Morte Padre Luigi Bassetto, iniettata morfina 10 volte superiore a quella prescritta: infermiere sospeso

Un sacerdote di 80 anni, Padre Luigi Bassetto, sarebbe morto durante un ricovero in ospedale a Feltre, in provincia di Belluno, per colpa di un infermiere, che avrebbe iniettato una dose di morfina dieci volte superiore a quella prescritta dal medico.

Padre Luigi Bassetto, infermiere 45enne dell’ospedale di Feltre indagato per omicidio colposo

É quanto sospetta la Procura della Repubblica di Belluno, sulla scorta della relazione trasmessa dalla stessa direzione sanitaria. Per questa ragione, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo un infermiere di 45 anni ed è stata disposta l’autopsia: l’incarico sarà conferito lunedì mattina all’anatomopatologo Antonello Cirnelli. Bassetto risiedeva in una frazione del comune di Setteville (Belluno) ed è morto il 19 giugno nel reparto di Medicina dell’ospedale di Feltre. Nei primi giorni di giugno venne ricoverato per uno scompenso cardiaco.

L’infermiere in servizio all’ospedale di Feltre è stato sospeso in via cautelativa. Lo riferisce la direzione sanitaria, che per questo aveva segnalato il caso alla Procura della Repubblica di Belluno. Il vulcanico sacerdote era balzato agli onori delle cronache nel 2011 per aver chiesto le dimissioni di Berlusconi per il Ruby Gate: “Un premier che si professa cattolico dev’essere coerente”.

Il parroco chiese le dimissioni di Berlusconi per il Ruby Gate nel 2011

Padre Luigi Bassetto, nato a Roncade il 17 marzo 1944, è stato parroco della Basilica di Santa Maria Maggiore per dieci anni, dal 2000 al 2010, e poi di nuovo nel 2018 per un breve periodo. La sua vita sacerdotale è stata caratterizzata da un profondo impegno morale e spirituale, come ricordato da Padre Ottavio Bolis, attuale parroco di Santa Maria Maggiore. Il parroco risiedeva in una frazione del comune di Setteville.