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Morte Cristina Pugliese, la mamma: ‘Marco deve dire la verità’, la barista: ‘Aveva dei tagli’

Nuovo sopralluogo mercoledì 4 dicembre da parte dei Carabinieri nell’appartamento di Caldiero (Verona) dove domenica scorsa è stato trovato il corpo senza vita di Maria Cristina Pugliese, 27enne trovata impiccata con il tubo flessibile della doccia, ma su cui è stato aperto un fascicolo per omicidio.

Maria Cristina Pugliese morta a Caldiero, il compagno indagato per omicidio

I militari del Reparto Investigazioni Scientifiche hanno esaminato non solo il bagno, ma anche l’intero appartamento dove la donna conviveva da qualche mese con il 40enne Marco Cristofori, che al momento è indagato in stato di libertà per omicidio volontario. L’appartamento è sotto sequestro. Era stato l’uomo ad allertare i soccorsi e le forze dell’ordine, dicendo di avere trovato il cadavere della compagna, e che si sarebbe tolta la vita. In precedenza aveva chiesto informazioni a conoscenti, anche nel bar dove la donna lavorava saltuariamente, affermando che la compagna risultava irreperibile e non rispondeva al telefono. La madre, il padre e il fratello della 27enne non credevano al suicidio.

“Ho sentito urlare, Il giorno prima Cristina Pugliese e Marco Cristofori sarebbero stati visti litigare vicino al bowling dove avevano trascorso il sabato sera. Il giorno in cui viene trovata morta la 27enne il 40enne è sceso in strada ed ha chiesto aiuto in un bar sostenendo che la compagna era uscita senza scarpe né vestiti. Un cliente dell’attività commerciale gli ha dato una mano nelle ricerche e nel rientrare in casa il tragico ritrovamento di Maria Cristina Pugliese nel bagno.

Marco Cristofori e Cristina Pugliese
Marco Cristofori e Cristina Pugliese

Marco Cristofori entra in un bar e chiede aiuto: ‘La mia compagna è andata via senza scarpe e vestiti’

La porta era chiuso a chiave ma nella toppa non c’era la chiave (la porta è stata aperta con la chiave dell’altro bagno). Uno dei dettagli al vaglio degli inquirenti. “Aveva dei tagli di sangue sulle mani. Tutti l’hanno notato al bar quella mattina. Lui è arrivato presto la mattina dicendo che Cristina era andata via di casa senza scarpe. Era molto agitato e preoccupato, poi il pomeriggio mi ha detto che l’hanno trovata morta. Mi sembravano felici” – ha riferito la barista a La vita in diretta. Inoltre i vicini hanno raccontato di litigi che precedono la terribile scoperta.

“Cristina era una ragazza solare che amava la vita. Aveva una bambina da crescere e non avrebbe mai pensato a una cosa del genere. Non sta in piedi che lei si è impiccata con il cordino della doccia. Vogliamo che lui dica la verità. Cristina morta in casa sua e lui va in giro a cercarlo. L’ho visto solo in foto una volta e non mi è piaciuto” – ha detto la madre della 27enne.

La barista a La vita in diretta: ‘Aveva tagli alle mani’, la madre di Cristina Pugliese: ‘Lei morta in casa sua e lui in strada a cercarla’

La donna aveva una bambina di 5 anni nata da una relazione precedente; il giorno della tragedia era con il padre, un 30enne di origini romene. L’autopsia, che potrà fornire altri elementi utili, verrà conferita dalla Procura di Verona. “Saranno le indagini a stabilire cos’è successo – ha dichiarato il sindaco di Caldiero, Marcello Lovato – ma siamo di fronte ad una giovane vita stroncata in maniera violenta, e credo che questo ci debba imporre a portare rispetto a chi resta: i parenti , gli amici e anche una comunità toccata da questo fatto molto grave”.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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