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Aveva scelto di condividere la sua dolorosa esperienza raccontando su TikTok la difficile battaglia contro il sarcoma di Ewing al ginocchio. Alice Manfrini, 24enne originaria di Bologna, ha lottato con coraggio per vincere quel brutto male che aveva sconvolto la sua giovane esistenza. Quel ‘mostro’, purtroppo, non le ha dato scampo e la giovane è deceduta nei giorni scorsi lasciando senza fiato parenti, amici e chi l’ha sostenuta da quando le è stato diagnosticato il tumore.
La 24enne bolognese ha scoperto il terribile male in piena pandemia da Covid
Un incubo iniziato nel giugno dopo la prima ondata della pandemia da Covid 19 con Alice Manfrini che iniziò ad avvertire un forte dolore al ginocchio. “Pensavo fosse dovuto agli allenamenti sul tapis roulant fatti durante il lockdown e al mio lavoro di cameriera” -raccontò la 24enne sottolineando che comprese che qualcosa non andava durante le vacanze estive in Costiera Amalfitana. A quel punto iniziò a fare una serie di controlli ma il nuovo dilagare del virus frenò gli accertamenti. “A novembre/dicembre si faceva molta fatica a prenotare una risonanza. A Bologna ci sono lunghe attese. Quando ho fatto le risonanze con il liquido di contrasto è arrivata la diagnosi”.
Per la bolognese iniziò un lungo calvario. Dai primi cicli di chemioterapia all’operazione alla gamba nel luglio del 2021 per asportare la malattia che nel frattempo, però, si era esteso anche ad altre parti del corpo. “É una malattia che va veloce ma voglio provare a restare tranquilla per affrontare la mia vita nel miglior modo possibile”. Alice Manfrini aveva deciso di parlare della sua battaglia contro il sarcoma di Ewing al ginocchio su TikTok “per aiutare molte persone che stanno vivendo la stessa situazione“. La notizia della scomparsa ha lasciato senza fiato le tante persone che la seguivano e sostenevano.
‘Una malattia che va veloce, voglio aiutare le persone che stanno vivendo una situazione come la mia’
“Alice ha pubblicato la sua storia, la sua malattia, le sue chemio e gli esiti infausti delle risonanze magnetiche. No, tranquilli, niente di impietoso, nessun segno di autocommiserazione, sebbene ne avesse avuto ogni sacrosanto diritto.
Condivideva la sua storia con una lucida rassegnazione, con il suo foulard in testa, segno inequivocabile che aveva perso i capelli ma mai la sua forza da leonessa. Ecco, Alice era una guerriera che non ha mai perso sebbene sia morta a 24 anni, 3 giorni fa. Che la terra ti sia lieve Alice. E come scrivevi tu: no rain, no flowers. Già, senza pioggia non ci sono fiori” – tra i post più commoventi dedicati alla bolognese sui social”.
