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Tragedia ad Arsiè, in provincia di Belluno, dove una coppia è stata trovata priva di vita all’interno di un’abitazione in via San Sebastiano. Ad uccidere, probabilmente nel sonno, Adriano Faoro, 52 anni, e Sabrina de Pellegrin, 54 anni, un’intossicazione da monossidio di carbonio prodotto dal cattivo funzionamento di una stufetta a gas presente all’interno dell’appartamento.
Dramma ad Arsiè, muoiono Adriano Faoro e Sabrina de Pellegrin
Il dramma ha sconvolto l’intera comunità di Arsiè dove l’operaio, separato e padre di due figli, era molto conosciuto. Dolore e sconcerto anche a Belluno dove risiedeva la donna che in passato aveva lavorato in diversi locali pubblici. Avevano iniziato a frequentarsi da tempo ed avevano deciso di trascorrere la serata insieme nella seconda abitazione di Adriano Faoro.
Il malfunzionamento della stufa a gas sarebbe stata la causa dell’emissione del monossido di carbonio, un gas inodore che può risultare fatale. La coppia si era addormentata e, probabilmente, quando si sono resi conto di quanto stava accadendo non sono riusciti ad allontanarsi dall’appartamento.
Fatale il malfunzionamento di una stufa a gas, gli amici del 52enne hanno fatto scattare l’allarme
A dare l’allarme alcuni amici di Adriano Faoro che hanno cercato ripetutamente di contattarlo domenica 13 dicembre dopo mezzogiorno. Sul posto sono arrivati in poco tempo i fucilieri della stazione di Arsiè e poi i vigili del fuoco del distaccamento di Feltre, seguiti dall’ambulanza del 118 inviata dall’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre.
I soccorritori sono stati costretti a rompere il vetro di una finestra dell’appartamento di via San Sebastiano. Una volta dentro gli operatori non hanno potuto far altro che accertare il decesso di Adriano Faoro e e Sabrina de Pellegrin.
