Thomas Ceccon è oro nei 100 metri dorso
Thomas Ceccon, trionfo storico nei 100 dorso a Parigi 2024: l’Italia nuota nell’oro
29 Luglio 2024 - 21:51
La rabbia di Cerioni e Macchi dopo verdetto
Filippo Macchi, le stoccate della discordia sono d’argento a Parigi 2024, Cerioni: ‘Ha vinto tre volte ma è 2°’
29 Luglio 2024 - 23:26
Thomas Ceccon è oro nei 100 metri dorso
Thomas Ceccon, trionfo storico nei 100 dorso a Parigi 2024: l’Italia nuota nell’oro
29 Luglio 2024 - 21:51
La rabbia di Cerioni e Macchi dopo verdetto
Filippo Macchi, le stoccate della discordia sono d’argento a Parigi 2024, Cerioni: ‘Ha vinto tre volte ma è 2°’
29 Luglio 2024 - 23:26

Molestie durante lo stretching: arrestato 68enne maestro di arti marziali nel salernitano

Maestro di arti marziali accusato di violenza sulle allieve minori

Avrebbe costretto tre giovanissime allieve, tra gli 8 e i 12 anni, a subire molestie sessuali durante gli allenamenti: con l’accusa di violenza sessuale un 68enne maestro di arti marziali è stato arrestato, e messo ai domiciliari, nell’ambito di un’inchiesta della procura di Salerno.

Il 68enne maestro d’arti marziali accusato di violenza sessuale sulle allieve minorenni

La misura cautelare, disposta dal gip Giandomenico D’Agostino su richiesta dell’ufficio inquirente diretto da Giuseppe Borrelli, è stata eseguita dalla Polizia postale, Sezione sicurezza cibernetica. I fatti contestati dalla procura (le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Gianpaolo Nuzzo) sono avvenuti nel Salernitano e risalgono al luglio 2023, quando le tre bambine sarebbero state oggetto delle molestie del maestro, in particolare durante lo stretching.

L’inchiesta nasce dalle denunce presentate dai genitori di due delle tre piccole vittime. Dopo la notifica della misura cautelare la polizia ha perquisito l’abitazione dell’indagato. Sottoposti a controllo anche il telefono cellulare e il computer del maestro di arti marziali, che nelle prossime ore dovrebbe essere ascoltato dal gip.

Disposti i domiciliari, il maestro denunciato da due genitori

Quello su cui indaga la procura di Salerno è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi di abusi avvenuti nel mondo dello sport minorile. Un fenomeno, quello più in generale della violenza in ambito sportivo, sul quale solo pochi mesi fa il presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, aveva lanciato l’allarme, sottolineando che quello dello sport “è ancora un mondo troppo chiuso” e che “le denunce di reato sono scarse… perché c’è una scarsa sensibilizzazione complessiva verso la tematica”.

Quello che è accertato, diceva Roia, è che le forme di violenza si realizzano “dove c’è una posizione di dominanza, che può condizionare la vita dell’atleta come un allenatore, un dirigente, e una posizione di fragilità che è rappresentata dall’atleta”.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *