Un uomo trovato senza vita, corde sul pavimento, tracce di sangue e due ragazze in fuga dall’appartamento: è giallo sulla morte di Stefano Frailis, manovale di 53 anni, il cui corpo è stato rinvenuto in un’abitazione ad Artena, alle porte di Roma, in via Vittorio Emanuele.
La segnalazione è arrivata la mattina di giovedì 16 gennaio al numero di emergenza 112. “Aiuto, credo sia morto”, avrebbe detto una voce femminile prima di riattaccare. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della stazione locale, insieme ai vigili del fuoco e al personale sanitario del 118, che non ha potuto far altro constatare il decesso di Frailis. Poche ore prima aveva scritto sui social: “Tra qualche ora grande serata”.
Una dinamica ancora tutta da chiarire
Secondo le prime informazioni, il corpo del 53enne non presentava segni evidenti di violenza o lesioni. Tuttavia, la scena trovata dagli inquirenti solleva molte domande. Nell’appartamento sono state rinvenute corde sia accanto al corpo che in un’altra stanza. Inoltre, testimonianze avrebbero visto due giovani donne lasciare l’abitazione in preda al panico, con lievi ferite sulle braccia. Camminando, le ragazze avrebbero lasciato tracce di sangue.
Successivamente le due, sotto shock, sono state portate all’ospedale di Colleferro per essere medicate prima di essere dimesse. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto nelle ore che hanno preceduto la morte del 53enne. Tra le ipotesi al vaglio c’è quella di un gioco erotico finito male, ma restano molte incognite.
Indagini in corso: disposta l’autopsia
L’appartamento è stato posto sotto sequestro e la procura di Velletri ha disposto un’autopsia. L’esame dovrà anche stabilire se Frailis avesse assunto sostanze stupefacenti poco prima di morire. Il passato dell’uomo potrebbe fornire ulteriori elementi per comprendere il contesto. Frailis era noto alle forze dell’ordine per due condanne legati a episodi di violenza sessuale ai danni di prostitute, avvenuti nel 2006 e nel 2013. Dopo aver scontato le pene, l’uomo si era trasferito ad Artena, lasciando la sua precedente residenza nei Castelli
Gli interrogativi: l’ipotesi del gioco erotico, i precedenti dell’uomo
Resta da chiarire il motivo della fuga delle due ragazze. Hanno cercato aiuto dopo aver assistito al malore dell’uomo o, al contrario, stavano scappando da qualcosa? Le tracce di sangue indicano che ci sia stata una colluttazione o sono solo il risultato di un incidente legato a un gioco intimo concordato?
Le indagini, coordinate dalla procura di Velletri, puntano a risolvere un caso che per ora resta avvolto nel mistero.