Il sangue di San Gennaro non si è sciolto. Nel dare l’annuncio l’Arcivescovo di Napoli, Crescenzo Sepe, ha riferto che anche se il miracolo oggi 16 dicembre 2020 non si è ripetuto non vuol dire che debba verificarsi qualcosa di funesto.
Il sangue di San Gennaro non si è sciolto: la reazione dell’Arcivescovo Sepe e i precedenti nefasti
“San Gennaro non farà mai mancare il proprio sostegno al popolo napoletano” – ha riferito Crescenzo Sepe. A far preoccupare i credenti ed i napoletani, devoti al santo protettore della capoluogo campano, i precedenti nefasti: del 1943 (invasione dei tedeschi), 1973 (colera) e del 1980 (terremoto del 23 novembre dopo il mancato miracolo a maggio).
Non sono mancate polemiche e prese di posizioni con un tweet di Selvaggia Lucarelli che ha diviso il web: “Peccato non si sia sciolto il sangue di San Gennaro, davvero un brutto presagio. Il 16 dicembre del 2019 si era sciolto e in effetti il 2020 è stato così scoppiettante“.
Il tweet di Selvaggia Lucarelli: ‘Nel 2019 si è sciolto e in effetti il 2020 è stato scoppiettante’
Affermazioni che hanno diviso gli utenti con la giornalista che è finita nel mirino dei napoletani per aver messo in discussione il prodigioso evento che il Vaticano non riconosce come miracolo.
Peccato non si sia sciolto il sangue di San Gennaro, davvero un brutto presagio. Il 16 dicembre del 2019 si era sciolto e in effetti il 2020 è stato così scoppiettante.
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) December 16, 2020