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Milano, rider 44enne travolto e ucciso a Porta Romana: si indaga sul passaggio al semaforo

La sera di lunedì 30 dicembre, alle 20:05, un rider di Glovo di origini pachistane è rimasto vittima di un grave incidente stradale all’angolo tra via Cadore e via Comelico, nel quartiere di Porta Romana. Il 44enne Muhammad  Ashfaq, in sella a una bicicletta elettrica marca Engwe, si è scontrato con un’auto guidata da un uomo di 43 anni.

Muhammad  Ashfaq era in sella ad una bici elettrica, lo scontro a un incrocio di Porta Romana

Nonostante la bici sia rimasta quasi intatta, l’impatto ha fatto cadere il ciclista violentemente a terra, provocandogli un trauma cranico fatale. Trasportato d’urgenza al Policlinico, è stato dichiarato morto poco dopo il ricovero.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti del Radiomobile della polizia locale per eseguire i rilievi e chiarire la dinamica dello scontro. Uno degli interrogativi principali riguarda il semaforo: chi dei due conducenti è passato con il rosso? Non essendoci telecamere che abbiano ripreso la scena, la polizia si basa sulle testimonianze.

Le testimonianze

Alcuni passanti avrebbero dichiarato che il conducente dell’automobile aveva il semaforo verde, suggerendo quindi che il rider potrebbe aver attraversato con il rosso arrivando da via Comelico. L’automobilista, sottoposto ai test per alcol e droghe, è risultato negativo. Muhammad  Ashfaq avrebbe festeggiato il 45esimo compleanno a febbraio. É la ventisettesima vittima della strada a Milano.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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