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Migranti, nuova tragedia del mare: ‘Mamma ho sete’, la piccola Loujin muore tra le braccia della madre

“Mamma ho sete” – gridava disperata Loujin. Un altro dramma si è consumato nel Mediterraneo in uno di quei viaggi della speranza che il più delle volte si trasforma per i migranti in un’odissea dai risvolti tragici.

L’imbarcazione era partita dal Libano per l’Europa, il racconto dell’attivista Nawai Soufi

Una bambina di quattro anni è morta di sete mentre era su una barca che dal Libano era partito per l’Europa. Era con sua madre e sua sorella di un anno. A dare la notizia l’attivista Nawal Soufi , considerato un punto di riferimento per la comunità siriana in Sicilia. “Loujin è deceduta a causa della politica europea!” Ha scritto su Facebook. “È morta tra le braccia di sua madre mentre diceva ‘mamma ho sete’. Non credo ci siano così tante parole da dire”. La barca, su cui viaggiava da dieci giorni, aveva chiesto aiuto alle autorità locali di Malta e della Grecia, ma nessun aiuto istituzionale ha risposto. 

L’intervento di un nave mercantile di passaggio ma per Loujin non c’è stato nulla da fare

Invece sono arrivati ​​i soccorsi – prosegue il capo torinese – da una delle tante navi mercantili di passaggio, inviate dalle autorità greche. Per Loujin, invece, era già tardi: quando sono arrivati ​gli aiuti era già morta. Mira, la sorella minore, è stata invece ricoverata in ospedale. È in gravi condizioni per aver ingerito troppa acqua di mare sperando di placare la sete .

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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