Stella Boggio accoltella al cuore e uccide il compagno a Bovisio Masciago: ‘Mi ha aggredita’
7 Gennaio 2025 - 15:12Lotteria Italia, caccia al vincitore: l’autogrill di Somaglia preso d’assalto dopo la vincita da 5 milioni
7 Gennaio 2025 - 17:22Un bimbo di 9 anni, Mattia Cossettini, originario della provincia di Udine, è morto il 5 gennaio durante la vacanza con la famiglia a Marsa Alam (la stessa località dove Gianluca Di Gioia è stato ucciso da uno squalo), in Egitto. Secondo quanto si apprende, l’ambasciata italiana al Il Cairo sta seguendo il caso e sta assistendo la famiglia per il rimpatrio della salma.
La vacanza in Egitto si trasforma in tragedia, Mattia Cossettini muore a 9 anni a Marsa Alam
Il piccolo, ha raccontato al telefono il padre Marco Cossettini, al Corriere della Sera, era finito in stato comatoso dopo aver avuto un malore durante una gita in barca ma che il piccolo aveva una “salute di ferro”. Stravolto dal dolore ha precisato. “Io posso solo dire che mio figlio stava benissimo fino a quando è svenuto”. Dopo l’escursione in barca si è ripreso ed è stato condotto all’ambulatorio medico del villaggio-vacanza, dove gli è stato diagnosticato un colpo di calore.
Gli sono stati prescritti riposo e una flebo ricostituente. Poche ore dopo il rientro nel resort, invece, le sue condizioni si sono aggravate e i genitori hanno deciso di portare il piccolo all’ospedale della zona. Poco dopo il ricovero, però il bambino è morto. Marco Cossettini, 41 anni di Tavagnacco, con mamma Alessandra avevano scelto il Mar Rosso per una settimana di vacanza a Marsa Alam. Erano arrivati il 2 gennaio.
Il papà: ‘Aveva una salute di ferro, in ospedale si è perso un po’ di tempo’, la famiglia si è affidata a un legale
“Non sappiamo esattamente cosa sia accaduto, siamo in attesa di capirne di più. Era un bimbo pieno di vita, recentemente l’avevano candidato al consiglio comunale dei ragazzi. Comunque questo è un ospedale per modo di dire, si è poi perso un bel po’ di tempo a intervenire. Recentemente l’avevano candidato al Consiglio comunale dei ragazzi, era molto orgoglioso”.
La famiglia si è affidata all’avvocata Maria Virginia Maccari, del foro di Udine, che si è già messa in contatto con l’Ambasciata italiana a Il Cairo. “Si indaghi, stava bene” – ha aggiunto il papà che lavora in un’azienda bresciana in ambito medico mentre la madre all’azienda ospedaliera di Udine ed è figlia dell’artista friulano Arrigo Poz. Mattia frequentava la quarta elementare della scuola elementare di Tavagnacco.