Ferrara, Ryat non ce l’ha fatta: era nato prematuro, la mamma era intubata per Covid 19
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Salerno ha pregato e vissuto ore di ansia per le condizioni di salute di Matteo Leone. Il trentenne, rimasto schiacciato da un carrello elevatore mentre lavorava al Porto, non ce l’ha fatta. Come riportato da Cronache Salerno il giovane si è spento intorno all’una di notte. L’operaio era sulle banchine quando si è verificato l‘incidente per cause in corso di accertamento. Leone è stato immediatamente soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale Ruggi in gravi condizioni.
Il giovane stava lavorando sulle banchine quando si è verificato l’incidente
Appena si è diffusa la notizia del terribile accaduto è scattato un tam tam sui social con tanti utenti che hanno manifestato vicinanza alla famiglia e invitato i salernitani ad unirsi in preghiera per il lavoratore della Compagnia Portuale, portatore di Sant’Anna. Proprio dalla pagina Facebook Chiesa di Sant’Anna al Porto è stato lanciato un appello. “Affidiamolo a Maria Santissima e preghiamo Maria, Sant’Anna e San Gioacchino affinché intercedano per la sua salvezza presso Dio Padre”.
Portatore di Sant’Anna e super tifoso granata, l’appello e il tam tam social
C’è chi ha invocato il santo protettore della città: “San Matteo aiuta questo tuo figlio a te tanto devoto”. In passato Matteo aveva lottato e vinto contro un brutto male. Tifosissimo della Salernitana, aveva festeggiato con entusiasmo la promozione dei granata in serie A. Spesso protagonista del torneo di beach soccer di Santa Teresa. Nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 maggio la ferale notizia del decesso.
