Matteo Falcinelli, la polizia di Miami: ‘Incaprettato per la sua sicurezza’

Matteo Falcinelli arrestato a Miami, i familiari denunciano le modalità di intervento della poliziaMatteo Falcinelli arrestato a Miami, i familiari denunciano le modalità di intervento della polizia

La decisione di legarlo è stata presa per la sua sicurezza“. Così la City di North Miami Beach, in una dichiarazione ripresa dai media americani, sostenendo che Matteo Falcinelli è stato ‘incaprettato’ con il metodo, vietato da decine di dipartimenti di polizia americani, del ‘hogtie’ – dichiarato potenziale letale dal dipartimento di Giustizia dagli anni ‘ 90, perché il giovane continuava a battere la testa contro la porta della cella.

La North Miami Beach sul fermo di Matteo Falcinelli: ‘Continuava a battere la testa’

“La North Miami Beach Police ha agito in accordo con gli standard dello Stato e le regole del dipartimento” – prosegue la dichiarazione della città della Florida, che afferma che i i video delle bodycam mostrano che Matteo Falcinelli si sarebbe “comportato in modo aggressivo” durante l’arresto e mentre veniva trasportato in cella.

Nel comunicato si sottolinea che l’arrestato è stato tenuto legato per 13 minuti e che durante questo tempo è stato sempre monitorato. Ed infine si afferma che gli agenti hanno tentato di fargli prestare cure mediche per il taglio al volto che si sarebbe provocato colpendo con le testa la sbarra all’interno dell’auto della polizia dopo l’arresto.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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