Massa, dimessa dopo il malore e ricoverata d’urgenza: muore bimba di 18 mesi, aperta inchiesta

DiRedazione

Nov 15, 2024 #bambina, #Massa, #Siena
Per il 15enne era stato allertato anche l'elisoccorsoPer il 15enne era stato allertato anche l'elisoccorso

Dimessa, ricoverata e poi trasferita d’urgenza all’ospedale di Massa Carrara dove poi è morta. Vittima una bimba di un anno e mezzo sulla cui morte indaga la Procura di Massa Carrara.

La bambina era stata dimessa dall’ospedale di Siena per un malore e poi ricoverata d’urgenza

La piccola di 18 mesi è morta in ospedale a Massa dove era stata trasferita dal policlinico Le Scotte di Siena. Nell’ospedale senese la piccola sarebbe stata portata due volte dai genitori: dopo un primo accesso per un malore, sarebbe stata dimessa dopo alcuni accertamenti. Poche ore dopo il ritorno a casa si sarebbe reso necessario portare di nuovo la bambina alle Scotte dove sarebbe rimasta ricoverata per alcuni giorni venendo poi trasferita d’urgenza all’ospedale di Massa, specializzato nel trattamento dei problemi cardiovascolari anche in pazienti pediatrici, dove è morta.

Il trasferimento all’ospedale di Massa e il decesso, disposta autopsia

“I genitori sono disperati e piegati dal dolore per una perdita così grave ma c’è da parte loro la ferma volontà di capire perché è morta la figlia. Di cercare la verità. In questa fase delicata non posso proprio aggiungere altro” – ha riferito l’avvocato Vincenzo Bonomei a La Nazione. Acquisite le cartelle cliniche con l’autopsia che dovrebbe svolgersi lunedì per consentire alla famiglia di nominare un consulente che assista agli accertamenti medico legali.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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