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Un 43enne, Vincenzo Rizzotto, è stato ferito mortalmente con un fendente all’addome al culmine di una lite scoppiata durante una festa di compleanno a Mascalucia, paese etneo in provincia di Catania. Secondo quanto si è appreso il delitto è maturato nell’ambito di contrasti familiari. A colpire a morte sarebbe stato il suocero della vittima, il 60enne Giovanni Nicolosi. L’episodio si è verificato in una villetta di via Pablo Picasso.
Omicidio Vincenzo Rizzotto, ucciso durante la festa per i 18 anni della figlia a Mascalucia
L’uomo è morto durante il trasferimento in ambulanza in ospedale. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale tenenza e della compagnia di Gravina di Catania che hanno fermato il 60enne. Secondo una prima ricostruzione nel corso della festa per il diciottesimo compleanno della figlia della vittima, il nonno della ragazza avrebbe avuto un dissidio con il genero (compagno della figlia). La lite cominciata in casa è proseguita poi nel cortile condominiale e lì l’indagato avrebbe accoltellato Rizzotto: un solo fendente all’addome.
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Il suocero ha accoltellato il 43enne dopo averlo visto litigare con la figlia e la nipote
Nicolosi prima della lite avrebbe visto litigare la vittima con la figlia e la nipote nel cortile dell’edificio ed è andato a prendere un coltello da sub con cui ha accoltellato il genero. Indagini, coordinato dalla Procura di Catania, sono in corso per accertare l’esatta dinamica dell’omicidio. Sia il presunto assassino che la vittima, coi loro nuclei familiari abitano nello stesso edificio in via Pablo Picasso. Il 60enne è stato portato nella casa circondariale di Catania – Piazza Lanza.
