A seguito delle forti piogge che hanno colpito il Messinese domenica 2 febbraio la sala operativa della Protezione civile siciliana segnala criticità diffuse sul territorio. Decine di squadre di volontari, equipaggiate con pick-up e pompe idrovore, stanno operando sugli scenari in emergenza per il maltempo.
In 4 ore su Messina la pioggia di 30 giorni
In sole 4 ore si è riversato su Messina un quantitativo di acqua pari al volume di pioggia di 30 giorni, generando il collasso della rete di convogliamento delle acque bianche. Le situazioni più difficili a Messina Zona Sud, con l’esondazione dei torrenti Zafferia e Finanze le cui acque hanno trascinato le auto posteggiate. Sono in corso sopralluoghi e verifiche in zona da parte dei funzionari della protezione civile regionale. Anche a Fiumedinisi esondazione del torrente omonimo ma al momento il centro abitato non è coinvolto.
Le esondazioni
Ingenti danni alla viabilità rurale, con esondazione delle fiumare Vacco, Santissima e Capitanello. Diverse frane bloccano le strade nelle contrade Ercia, Otti, Lumbolo e Cardonia, isolando i residenti. A San Pier Niceto esondazione del torrente Niceto e del torrente Pagliara con danni all’acquedotto. Strada statale 114 chiusa nel tratto Sant’Alessio Siculo-Santa Teresa di Riva per l’esondazione di alcuni fiumi. Problemi anche a Rometta, con strade allagate e danni alle condotte idriche e fognarie. A Villafranca Tirrena allagamenti, crolli di muretti e tombini divelti.
Il sindaco di Furci salva automobilista
A Furci Siculo, nella zona jonica del messinese, il sindaco Matteo Francilia e l’assessore Agatino Pistone, hanno salvato un automobilista rimasto intrappolato nella sua vettura in un sottopasso allagato, lungo il tratto che collega la statale 14 con le frazioni Grotte e Calcare, costeggiando il torrente Savoca, straripato. L’uomo è stato portato nella sua abitazione dai vigili urbani che nel frattempo hanno chiuso l’arteria al traffico per motivi di sicurezza.
Strade interrotte
A Saponara si registrano interruzioni di strade e borghi isolati. Numerose le squadre di volontari attivate dal dipartimento di Protezione civile o dai sindaci, a supporto dei vigili del fuoco. Il capo della Protezione civile, Salvo Cocina, monitora costantemente la situazione, informando il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Dalla Protezione civile si raccomanda alla popolazione di prestare “massima attenzione, evitare spostamenti non necessari e seguire le indicazioni delle autorità locali”.