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Il maltempo ha messo in ginocchio Montella, in provincia di Avellino, dove una bomba d’acqua ha provocato paura e ingenti danni proprio nei giorni dell’attesa Sagra della Castagna, in programma dal 31 ottobre al 6 novembre.
Un fiume di fango ha invaso le strade di Montella dopo la pioggia torrenziale: ‘Evitate di uscire in auto’
Il week end doveva rappresentare il momento clou del tradizionale appuntamento con il prodotto simbolo del territorio irpino. Un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo. Un evento che tornava a pieno regime dopo le restrizioni Covid e che venerdì 4 novembre è stato duramente colpito dalla pioggia torrenziale che si è abbattuta su Montella fin dalle prime ore della mattina. Un fiume di fango ha invaso strade e vicoli del comune trascinando via gli stand della Sagra della Castagna. Anche un frigorifero, come testimoniato da alcuni video, è stato spinto dalla furia dell’acqua.
Gli organizzatori: ‘É tutto sotto controllo, vi aspettiamo’
Il sindaco di Montella ha invitato i residenti a non uscire in auto e, soprattutto, a non percorrere le strade dove si stava svolgendo in questi giorni l’evento. “La priorità è mettere in sicurezza gli stand senza bloccare il traffico, lasciando libero il passaggio per i mezzi di emergenza e di soccorso” – ha riferito Rizieri Buonopane.
In allerta la Protezione civile ed i Vigili del fuoco di Avellino. Successivamente gli organizzatori hanno chiarito su Facebook: ” E’ tutto sotto controllo, la Festa della Castagna continua sono state danneggiate solo 2 stand dei 114 danneggiati 1 frigo a pozzetto e cassette”. E in un successivo post. “É tutto sotto controllo, vi aspettiamo’
Apprensione anche a San Michele di Serino, esonda il fiume Sabato
Apprensione anche a San Michele di Serino dove il fiume Sabato è esondato allagando decine di ettari di campi coltivati e spazzando via depositi e strutture a servizio degli agricoltori. Situazioni di criticità si sono registrate anche sul raccordo autostradale Salerno-Avellino in direzione Salerno con la carreggiata che si è allagata all’altezza dello svincolo di Solofra con il traffico che è andato inevitabilmente in tilt.
