Due italiani hanno perso la vita nel crollo della discoteca, 218 le vittime
Ci sono anche due italiani tra le 218 vittime del crollo della discoteca “Jet Set”, avvenuto martedì 8 aprile a Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana. Lo riferisce la Farnesina citando “fonti informate”, secondo cui una delle vittime aveva doppia cittadinanza.
Il cordoglio del Sarah Restaurant per lo chef Luca Massimo Iemolo
Una delle due vittime si chiamava Luca Massimo Iemolo, come ha fatto sapere il ristorante in cui lavorava. Su Instagram si legge che “il team del Sarah Restaurant esprime le più sincere condoglianze e la più profonda solidarietà a tutte le famiglie colpite dal tragico crollo del Jet Set, una tragedia che ha toccato i cuori dell’intero Paese”, e si aggiunge che “siamo particolarmente addolorati per la perdita del nostro chef, Luca Massimo Iemolo, un professionista appassionato di cucina, che ha vissuto la sua professione con dedizione, devozione e rispetto”. Iemolo, 48 anni, era originario di Catania, come riportano i media siciliani.
Da Catania a Santo Domingo
Nel 2018, di ritorno dalla Turchia, era stato arrestato nell’aeroporto catanese di Fontanarossa: su di lui pendeva un ordine di carcerazione della Corte d’Appello etnea per una condanna a 16 mesi per associazione a delinquere. Archiviata la vicenda giudiziaria aveva deciso di trasferirsi in Repubblica Domenicana per voltare pagina e in breve tempo lo chef aveva conquistato tutti con i suoi piatti e il suo ristorante era diventato un punto di riferimento. L’altra vittima è una donna domenicana con doppia cittadinanza.