Il 13enne di Rezzato potrebbe aver contratto la malattia di Lyme
La procura di Genova ha aperto una inchiesta per omicidio colposo al momento a carico di ignoti sulla morte di Lorenzo Bertocchi un ragazzino di 13 anni di Rezzato, in provincia di Brescia. L’adolescente è morto domenica 9 marzo all’ospedale pediatrico Gaslini dove era arrivato tre giorni fa ormai in condizioni critiche. Il ragazzo, secondo le prime informazioni raccolte dalla pm Francesca Rombolà, era stato ricoverato prima in quattro ospedali della Lombardia.
Morte Lorenzo Bertocchi: i sospetti dei genitori
Il ragazzino viveva nella campagna bresciana con i genitori dove sarebbe stato morso da una zecca ad agosto 2023. Con ogni probabilità ha contratto la malattia di Lyme che è causata da un gruppo specifico di batteri trasmessi all’uomo tramite la puntura di una zecca infetta. Secondo quanto raccontato dai genitori, il figlio non avrebbe mai avuto un problema di salute fino all’anno scorso. Il sospetto è che i sintomi del giovane siano stati sottovalutati nei vari ospedali milanesi dove è stato ricoverato prima di arrivare in Liguria.
La segnalazione del Gaslini
È stata la stessa direzione sanitaria dell’ospedale pediatrico genovese a segnalare il decesso alla procura. La pm ha disposto l’autopsia e delegato le indagini alla polizia giudiziaria che dovrà sentire i genitori e sequestrare le varie cartelle cliniche per capire se vi siano state responsabilità mediche.
Tutti descrivono Lorenzo Bertocchi come un ragazzo d’oro. Bravo a scuola ed impegnato nello sport con l’Atletico Rezzato che gli ha riservato un saluto speciale su Facebook ricordando che lo scorso anno, nonostante i problemi di salute, era riuscito a prendere parte a 4 gare conquistando il podio nei pesi. Da esordiente era riuscito anche a conquistare l’attuale primato sociale nei 50hs.