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20 Luglio 2024 - 15:57Stava pianificando la fuga ad un mese di distanza dalla morte della madre. É stata arrestata la 49enne Antonella Marrella italiana, accusata di essere andata in vacanza in Abruzzo lasciando sola l’anziana madre convivente, l’84enne Margherita Battazza, invalida e non autosufficiente, poi morta. I carabinieri della compagnia di Monterotondo (Roma) hanno notificato nei confronti della donna l’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere per omicidio volontario aggravato.
La 49enne Antonella Marrella era ai domiciliari per la morte dell’anziana madre Margherita Battazza a Montelibretti
I fatti risalgono al 12 giugno quando è stato trovato il corpo senza vita dell’anziana a Montelibretti (Roma). Le indagini si erano concentrate sulla figlia, deputata alla cura dell’anziana, che invece di accudirla, l’aveva lasciata senza le dovute cure allontanandosi con i figli di 15 e 7 anni. La procura di Tivoli, fa sapere in una nota lo stesso procuratore Francesco Menditto, aveva emesso nei confronti dell’indagata un fermo di indiziato di delitto, accusandola di abbandono di persona incapace. Antonella Marrella era stata sottoposta quindi alla misura degli arresti domiciliari, in attesa che venisse ulteriormente definita la sua posizione.
Le indagini, condotte dai carabinieri, hanno permesso di trovare alcuni appunti nei quali la 49enne faceva riferimento all’acquisto di un biglietto per allontanarsi e ad alcuni oggetti necessari a camuffare la propria identità. É emerso, fanno sapere gli inquirenti, che la 49enne stava programmando una fuga (forse all’estero), con l’intenzione di sottrarsi al provvedimento restrittivo al quale era sottoposta. Pare avesse pronti anche dei documenti falsi. Per questi motivi i carabinieri della compagnia di Monterotondo hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere per omicidio volontario aggravato.
I carabinieri hanno scoperto che stava pianificando la fuga: arrestata con l’accusa di omicidio volontario
La posizione di Marrella, reclusa nel carcere di Rebibbia, potrebbe aggravarsi quando arriveranno i risultati dell’autopsia. Sul corpo della madre, assistita almeno fino a qualche tempo fa dai servizi sociali del comune di Montelibretti, non sarebbero stati rilevati segni di violenza ma non si può escludere che il decesso sia collegato a una caduta, come anche al peggioramento delle condizioni di salute così com’è possibile che Margherita Battazza sia morta di stenti. L’anziana era in casa senza né acqua, né cibo e neanche un telefonino per chiedere aiuto. Disponeva di una pensione di invalidità ed era proprietaria della villa in via dei Salici, a Montelibretti.