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13 Novembre 2024 - 18:07La lite tra la 15enne Larimar Annaloro e una compagna di scuola che l’accusava di avere avuto un flirt con il suo ex fidanzato sarebbe stata ripresa col cellulare da alcuni studenti del liceo che entrambe le ragazze frequentavano. Dopo il diverbio la ragazza è stata trovata impiccata a un albero a Piazza Armerina, in provincia di Enna.
La lite tra Larimar Annaloro e la compagna di scuola sarebbe stata ripresa da alcuni studenti
Dopo l’accesso diverbio le due hanno chiesto di poter tornare a casa prima della fine delle lezioni accusando un malore. Tornata nella sua abitazione, la 15 enne si è uccisa. Sul caso indaga la procura dei minori di Caltanissetta. La scuola ha ridimensionato la portata della lite, sostenendo che si sarebbe trattato di una discussione tra adolescenti.
Ma c’è il sospetto che la 15enne sia stata vittima, non solo nel corso dell’aggressione avvenuta a scuola, ma anche in altre occasioni, di insulti da parte di coetanei che le avrebbero anche fatto sapere che circolavano in chat sue foto intime. La Procura dei minori di Caltanissetta indaga ancora a carico di ignoti, per istigazione al suicidio, ma non è escluso che, al termine degli interrogatori e visionati i dispositivi elettronici sequestrati, si possa arrivare a qualche iscrizione.
Il biglietto d’addio e i dubbi della madre e della sorella della 15enne
Un biglietto d’addio è stato consegnato alla polizia dal suo presunto fidanzato e contiene la frase “Ti amerò anche nella prossima vita”. La madre e la sorella ritengono che non sia stato scritto dalla 15enne in quanto la grafia non corrisponde alla sua. Nel frattempo si è svolta mercoledì 13 novembre, nel liceo scientifico di Piazza Armerina, una cerimonia in commemorazione di Larimar Annaloro che una settimana fa è stata trovata impiccata a un albero nel giardino di casa.
All’iniziativa hanno partecipato anche i familiari dell’adolescente che, in un primo momento, avevano lamentato la scarsa attenzione alla tragica vicenda dei docenti e di alunni del liceo. Durante la manifestazione ci sono stati momenti di riflessione tra alunni e insegnanti.