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Kayo Mesquita Sousa, la promessa del calcio muore a 14 anni in un incidente in Spagna: viveva a Leini

Il 14enne Kayo Mesquita Sousa è morto giovedì 29 agosto in Spagna a seguito di un incidente stradale che si è verificato sull’autostrada del Mediterraneo, all’altezza di Moncofa dove stava trascorrendo le vacanze. Il giovane di origini brasiliane era una promessa del calcio. Viveva a Leini, in provincia di Torino, con il padre Raphael.

Kayo Mesquita Sousa ha perso la vita in un terribile incidente a Moncofa, feriti i fratellini del 14enne residente nel torinese

Il giovane, insieme ai famigliari, era su una vettura che è rimasta coinvolta in uno scontro con altri mezzi. Complessivamente nell’incidente sono rimaste ferite quattordici persone quasi tutte italiane, quattro uomini tra i 40 e i 56 anni, tre donne tra i 29 e i 73 anni e sette minori tra i 7 e 16 anni.  Nell’incidente mortale sono rimasti feriti anche due fratellini del giovane, di 7 e 10 anni, attualmente ricoverati negli ospedali di Castellòn e La Plana di Villarreal in prognosi riservata.

Giocava nella Mappanese, il club ha avviato una raccolta fondi

A riportare la notizia della scomparsa di Kayo Mesquita Sousa è stata, via social, la società sportiva Mappanese, per la quale il 14enne giocava a calcio nel ruolo di attaccante. La società, con il sostegno del Comune di Leini, ha avviato una raccolta fondi per aiutare la famiglia.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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