Il giovane di Piano di Sorrento si è spento dopo tre giorni tra speranze e timori
Non ce l’ha fatta Jacopo Coda, il 18enne di Piano di Sorrento che giovedì 6 marzo era rimasto coinvolto in un gravissimo incidente a Tordigliano, tra Vico Equense, Piano di Sorrento e Positano. Il giovane, che era stato trasportato in elisoccorso al “Ruggi” di Salerno, è deceduto in giornata. La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi.
Lo scontro mortale sulla strada della morte
È l’ennesima tragedia che si verifica lungo la strada statale 163 Amalfitana. Il 18enne stava percorrendo quel tratto di strada in moto quando, per cause ancora ignote, ha perso il controllo del ciclomotore, scontrandosi con un minibus turistico che procedeva nel senso opposto. L’autista del mezzo non ha potuto far nulla per evitare l’impatto.
Nella manovra, tra l’altro, era finito contro un parapetto, abbattendo il muretto e rischiando di finire nel vuoto con i 23 turisti coreani che si trovavano nel mini bus. Fortunatamente è riuscito ad arrestare la marcia in tempo, evitando che il mezzo proseguisse la sua corsa.
Le condizioni del 18enne, invece, erano apparse sin da subito gravissime: arrivato in elicottero a Salerno, era stato preso in carico dai medici del reparto di Rianimazione che, purtroppo, non hanno potuto far nulla per evitare il tragico epilogo.
La grande passione per le moto
Dolore nella Penisola Sorrentina per l’ennesima vittima della strada. Sull’incidente indagano i carabinieri della compagnia di Sorrento. Jacopo Coda era un ragazzo solare, appassionato di motociclismo e amante della vita. Aveva frequentato l’Istituto Tecnico Nautico “Nino Bixio” di Sorrento, dove si era distinto per la sua dedizione e il suo spirito collaborativo. Amava trascorrere il tempo libero con gli amici, esplorando le bellezze della Costiera Amalfitana e condividendo la sua passione per le due ruote. Il giorno dell’incidente era in sella alla sua KTM Duke 790.