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Ivan Dettori trovato morto nelle campagne di Arzachena dopo 3 giorni di ricerche

Da lunedì 3 giugno i familiari non avevano più notizie di Ivan Dettori, 19enne di Arzachena che era uscito di casa senza dire dove era diretto. Il giovane è stato trovato senza vita nelle campagne della cittadina della Costa Smeralda, in località Sarraiola, dopo tre giorni vissuti dalla famiglia tra speranza e apprensione per le sorti dello studente dell’Alberghiero.

Il 19enne Ivan Dettori era uscito di casa il 3 giugno ed aveva fatto perdere le sue tracce

Le ricerche erano scattate subito dopo l’allarme lanciato dai parenti. Il Comune di Arzachena aveva lanciato l’appello a tutti gli abitanti ed era partita una grande mobilitazione. Vigili del fuoco, forze dell’ordine, compagnia barracellare, soccorso alpino, volontari, droni e un elicottero dell’Aeronautica hanno setacciato tutta la zona di Arzachena fino al triste epilogo. Stando a quanto trapela, non ci sarebbero segni che possano portare a pensare a una morte violenta. Devastati dal dolore la madre, Domenica Pusceddu, e il padre, Giovanni Dettori

I genitori di Ivan Dettori
I genitori di Ivan Dettori

Il corpo ritrovato in località Sarraiola, non si esclude l’ipotesi dell’estremo gesto

Il corpo privo di vita è stato trovato nelle campagne del paese, in località Sarraiola, giovedì 6 giugno. Nelle ricerche sono stati impiegati anche gli specialisti del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico che, con l’ausilio anche di un elicottero e di droni, hanno perlustrato tutto il territorio, purtroppo inutilmente. Il 19enne era  iscritto al quinto anno nell’istituto Ipsar “Costa Smeralda” nell’indirizzo “cucina”. Al momento non è esclusa alcuna ipotesi, nemmeno quella che il giovane si sia ucciso.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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