Investito e ucciso Stephen Chamberlain, finì a processo con il tycoon scomparso nel naufragio del veliero a Porticello

Stephen Chamberlain, ex vice presidente finanziario della società Autonomy fondata dall’imprenditore britannico Mike Lynch, è morto sabato 17 agosto in ospedale per le gravi ferite riportate dopo essere stato investito da un’auto pirata nel Cambridgeshire mentre faceva jogging.

Stephen Chamberlain è stato investito da un’auto mentre faceva jogging a Cambridgeshire

L’ex top manager della multinazionale dell’informatica Autonomy era stato assolto negli Usa in un processo per frode lo scorso giugno come il fondatore della società Mike Lynch, il 59enne tycoon britannico dato per disperso nel naufragio del veliero Bayesan a Porticello, al largo delle coste siciliane. La ferale notizia è stata comunicata dal legale di Stephen Chamberlain che era stato accusato di aver gonfiato artificialmente i conti di Autonomy al fine di spingere il colosso americano Hewlett-Packard (Hp) ad acquisirla nel 2011 per 11,1 miliardi di dollari.

L’ex vice presidente di Autonomy era stato assolto con Mike Lynch dall’accusa di frode

La notizia viene data con grande risalto sui media del Regno Unito che già parlano di “maledizione” attorno ai vertici societari che solo due mesi fa avevano rischiato di subire dure condanne da parte della giustizia americana.  Dopo aver lasciato Autonomy nel 2012, Chamberlain aveva lavorato come direttore operativo per la società di sicurezza informatica Darktrace e si era offerto volontario come direttore finanziario per la squadra di calcio della League One Cambridge United.