Firenze, ex campione di atletica scippato a 91 anni dell’orologio: ‘L’indifferenza fa male’
12 Ottobre 2023 - 18:08
Tonali e Zaniolo lasciano il ritiro azzurro, la Polizia notifica gli atti di indagini a Coverciano
12 Ottobre 2023 - 20:56
Si segue la pista del cyberbullismo per il suicidio di Inquisitor Ghost, il soprannome con il quale era conosciuto sui social, in diretta TikTok mentre migliaia di follower lo stavano seguendo.
Dramma a Bologna, il tiktoker Inquisitor Ghost si è suicidato in diretta
Martedì 10 ottobre il 23enne Vincent si è tolto la vita a Bologna. Il padre ha tentato disperatamente di salvarlo ma è arrivato quando non c’era più nulla da fare. “Era il mio angelo ed è stato ucciso da persone false che vivono solo su e per TikTok” – ha riferito Matteo Plicchi.
In tantissimi hanno chiamato il 118 ei carabinieri per cercare di soccorrerlo. Alle forze dell’ordine sono arrivate molte chiamate, anche dall’estero, ma non c’è stato nulla da fare. Il papà del ragazzo è stato contattato da qualcuno che ha segnalato cosa stava succedendo, ma quando si è precipitato a casa del figlio, dopo aver sfondato la porta, era già troppo tardi.
Il papà ha sfondato la porta dopo essere stato allertato: ‘Ucciso da persone che vivono solo su TikTok’
I carabinieri della compagnia Bologna Centro stanno cercando di ricostruire il perché della tragedia e hanno già mandato una informativa in Procura. Inquisitor Ghost ha lasciato un biglietto dove chiede scusa al genitore per il suo gesto e gli chiede di accudire il suo gatto. Il profilo TikTok del ragazzo, che ha quasi 300mila follower, è stato bloccato.
Morto il Tiktoker ‘Mister Pella Pazzo’, il malore improvviso dopo il ricovero di un mese fa
Gli inquirenti seguono la pista del cyberbullismo. Sembra che tutto sia partito da una 17enne che, con il presunto fidanzato, l’ha accusato di averla molestata con screenshot che hanno provocato una campagna d’odio nei confronti del 23enne Vincent.
L’ipotesi del cyberbullismo, Inquisitor Ghost era seguito da 300mila follower
Sul social aveva conquistato la ribalta interpretando e vestendosi come il personaggio di uno dei più noti videogame di guerra, Call of Duty. Si chiamano cosplay: lui era Ghost, un soldato dall’aria truce con la maschera da teschio. È stato sepolto alla Certosa, il cimitero di Bologna.
