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21 Novembre 2023 - 20:44“Ben 50 infermieri italiani, negli ultimi 24 mesi, hanno scelto la Norvegia ma i più partiranno nei prossimi mesi in risposta alla massiccia campagna di acquisizioni promossa dal Paese dei fiordi. Hanno tra i 25 e i 30 anni.
Infermieri italiani in Norvegia, volo pagato e stipendi di 3500 euro: dove consultare gli annunci
Perché gli infermieri scelgono di volare fino in Scandinavia per lavorare? 37,5 ore di lavoro settimanali, contratto a tempo indeterminato, stipendio di 3500 euro al mese. Volo pagato dall’Italia, alloggio e bollette pagate dai datori di lavoro almeno nei primi mesi. La Norvegia offre un impiego da sogno per aspiranti infermieri di casa nostra. Gli annunci sono visibili sul sito dell’agenzia di collocamento Global Working.
Nei giorni scorsi Antonio De Palma, presidente Nazionale del Nursing Up, lanciava l’allarme sulla fuga degli infermieri italiani verso la Norvegia. “Alcuni neo laureati e alla prima esperienza di lavoro. Molti di loro scelgono di non tornare. L’alternativa? I turni massacranti degli ospedali di casa nostra, le violenze perpetrate nelle corsie, uno stipendio tra i più bassi d’Europa. E voi, siate sinceri, cosa fareste al loro posto?” – chiosa De Palma.
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“É un dato di fatto: la Norvegia, così come molte altre nazioni europee, sta letteralmente ‘pescando a piene mani’ in Italia, portandosi via le nostre migliori eccellenze Età media degli infermieri? Sono giovanissimi i professionisti italiani che partono alla volta della NORVEGIA, hanno tra i 25 e i 30 anni!” — rimarca De Palma.
Il presidente Nazionale del Nursing Up: ’50 infermieri italiani hanno scelto la Norvegia in 24 mesi’
Alcuni di loro addirittura vengono ‘opzionati’ al terzo anno di infermieristica: è tutto legittimo per carità, anzi per le famiglie dei nostri giovani laureandi è motivo d’orgoglio e soddisfazione che un figlio trovi sistemazioni lavorative così solide in chiave futura subito dopo gli studi, peccato che tali possibilità non arrivino in Italia”.
E poi i guadagni e i benefit che nel Bel Paese sono soltanto una chimera. “Stipendi, come vi abbiamo già raccontato, fino a 3500 euro al mese, volo pagato dall’Italia, alloggio e bollette pagate dai datori di lavoro nella maggior parte dei casi, almeno nei primi mesi”.