Incidente mortale a San Pietro al Tanagro: Sant’Arsenio piange il 21enne Massimo Nonato

Massimo NonatoMassimo Nonato

Il giovane rientrava a casa quando l’auto ha impattato contro un muretto

Un tragico incidente ha spezzato la vita di Massimo Nonato , un ragazzo di 21 anni di Sant’Arsenio , nella notte tra sabato 8 e domenica 9 marzo. Il giovane, che stava tornando a casa dopo una serata trascorsa con gli amici, ha perso il controllo della sua Lancia Ypsilon , schiantandosi contro il muro di cinta di un’abitazione in via della Sorgente , nel comune di San Pietro al Tanagro, in provincia di Salerno.

L’impatto fatale: auto accartocciata, soccorsi inutili

Lo schianto è stato violentissimo: l’auto si è accartocciata su sé stessa, e per il giovane non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco di Sala Consilina , i carabinieri e un’ambulanza del 118 , ma il personale medico ha potuto solo constatare il decesso del ragazzo. I caschi rossi hanno estratto il corpo dalle lamiere dell’auto.

Le indagini: la velocità tra le possibili cause

I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Dai primi accertamenti, sembra che Massimo abbia perso il controllo dell’auto a causa della velocità , finendo fuori strada prima dell’impatto fatale. La Procura dovrà ora decidere se disporre un’autopsia per ulteriori verifiche.

Chi era Massimo Nonato: il dolore delle comunità locali

Massimo Nonato era un ragazzo molto conosciuto e amato nel Vallo di Diano, specialmente a Sant’Arsenio e San Pietro al Tanagro, dove vivevano alcuni suoi parenti. Figlio unico, sempre sorridente e solare, aveva frequentato il liceo classico “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina .

La notizia della sua morte ha sconvolto l’intera comunità locale, lasciando un dolore immenso tra amici e familiari. Attualmente, la salma si trova all’ospedale “Luigi Curto” di Polla , sotto sequestro per gli accertamenti del caso.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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