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Incidente mortale Agugliaro, scontro tra auto e moto: perdono la vita madre e figlia e giovane centauro

Madre e figlia hanno perso la vita in un tragico schianto nel vicentino. Nell’incidente mortale è deceduto anche un centauro 25enne. Il sinistro si è verificato ad Agugliaro, all’incrocio tra via Ponticelli e via Cestare, poco dopo le 11 di domenica 27 marzo.

Linda Pironato e la piccola Noemi sono decedute sul colpo, morto anche Filippo Bracesco

Da una prima ricostruzione è emerso che l’auto, una Nissan, con a bordo una famiglia si è scontrata con una moto di grossa cilindrata. Nel violento impatto hanno perso la vita la 39venne Linda Pironato, la sua bambina Noemi di sette anni e il 25enne Filippo Bracesco, originario di Orgiano. Il padre della ragazzina ed il fratello, appena 4 anni, sono stati ricoverati in gravi condizioni all’ospedale di Vicenza ma non sarebbero in pericolo di vita.

La famiglia, originaria di Nanto ma residente a Ponte di Barbarano, si stava recando al parco gioco di Agugliaro per trascorrere una domenica di relax con i due figli ma il destino ha voluto diversamente. Linda Pironato era al fianco del marito che guidava l’auto mentre i due ragazzini erano seduti sui sedili posteriori.

Il padre della bimba ed il fratello ricoverati all’ospedale di Vicenza

La causa dell’incidente potrebbe essere una mancata precedenza. Sul posto due ambulanze del Suem 118 e i vigili del fuoco con la strada che è rimasta chiusa al traffico fino alle 15 per consentire i soccorsi, la messa in sicurezza della carreggiata e per effettuare i rilievi necessari alla ricostruzione dell’incidente mortale.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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