La Lamborghini si è ribaltata ed è finita in un canaleLa Lamborghini si è ribaltata ed è finita in un canale

Una passione trasformata in tragedia. Luca Polito, imprenditore edile di 51 anni, ha perso la vita sabato 19 aprile mentre guidava la sua nuova Lamborghini Gallardo in via del Rio, a Concordia Sagittaria. Un sogno appena realizzato, un’auto desiderata da tempo, finita capovolta in un canale colmo d’acqua.

Luca Polito è morto annegato nel canale d’acqua, salvo l’amico

Secondo le prime ricostruzioni, Polito era al volante della supercar accompagnato da un amico. Per cause ancora in fase di accertamento, il veicolo è uscito di strada e si è ribaltato nel fossato. L’amico, ferito ma salvo, è riuscito a uscire dall’abitacolo. Per Luca, invece, non c’è stato nulla da fare: è rimasto intrappolato al posto di guida e sarebbe morto per annegamento.

Il ritardo nel rientro aveva già allarmato la moglie Sonia e il figlio Andrea, che avevano lanciato l’allarme. Pochi minuti dopo, la scoperta dell’incidente.

Aveva perso i due fratelli per una brutta malattia

La notizia ha sconvolto la comunità del Portogruarese, dove Polito era noto e stimato, ma sempre riservato. La sua è una storia fatta di dolore e resilienza: unico sopravvissuto tra i tre fratelli, aveva perso entrambi i fratelli per malattia e, recentemente, anche una cognata.

Ora la dinamica dell’incidente è al vaglio della Polizia Locale di Portogruaro, che ha sequestrato la vettura e attende la testimonianza dell’amico sopravvissuto per chiarire le circostanze del drammatico ribaltamento. La pista dell’errore umano rimane la più accreditata, ma non si escludono guasti meccanici.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *