Incidente in parapendio a Tenerife, muore il 60enne ferrarese Stefano Venturi

Stefano VenturiStefano Venturi

Un 60enne italiano è morto a Tenerife in un incidente con il parapendio avvenuto domenica 26 gennaio intorno alle 15:00 nell’isola spagnola. Si tratta del sessantenne Stefano Venturi, residente a San Biagio di Argenta, in provincia di Ferrara.

Choc a San Biagio di Argenta per l’improvvisa scomparsa di Stefano Venturi

Secondo le prime indiscrezioni, prima di cadere nel vuoto, l’uomo avrebbe impattato contro dei fili dell’alta tensione. Venturi si trovava sull’isola con amici e parenti e il viaggio era stato organizzato proprio per partecipare ad una manifestazione dedicata agli appassionati di parapendio. Al momento dell’incidente si trovava sulla strada per la spiaggia Benijo (Santa Cruz), in un’area particolarmente apprezzata per la bellezza dei suoi paesaggi.

L’incidente

Mentre i suoi accompagnatori avevano scelto un tragitto ritenuto più sicuro, Venturi – secondo quanto riportato dalla stampa locale – avrebbe scelto di attraversare il lato in cui sporgevano i cavi elettrici. Un testimone oculare riferito avrebbe riferito di aver sentito un forte boato negli stessi minuti in cui il sessantenne sarebbe precipitato. Subito dopo la caduta, un gruppo di infermieri presenti sulla spiaggia avrebbe provato a fornire assistenza a Stefano Venturi, in attesa dei soccorsi.

Purtroppo, nonostante il trasporto tempestivo presso l’ospedale della zona, per lui non c’era più nulla da fare. Il vice consolato di Arona, in stretto contatto con la Farnesina, sta prestando la massima assistenza ai familiari dell’italiano deceduto, anche per il disbrigo delle pratiche per il rientro in Italia della salma del connazionale.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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