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28 Aprile 2022 - 5:48Il volo MS804 dell’EgyptAir si è schiantato nel Mediterraneo nel maggio 2016 mentre viaggiava dalla Francia all’Egitto. In quel tragico incidente morirono 66 persone. Il veicolo sprofondò nel mare a sud di Creta uccidendo tutti i passeggeri e l’equipaggio a bordo.
Nell’incidente morirono 66 persone nel 2016, le autorità egiziana ipotizzarono un attacco terroristico
Inizialmente le autorità egiziane riferirono che l’aereo era stato abbattuto da un terrorista ma da un’indagine è emerso che l’incidente dell’orrore è stato provocato da una sigaretta accesa nell’abitacolo. La sigaretta accesa ha acceso l’ossigeno fuoriuscito da una maschera antigas di emergenza.
Un rapporto di 134 pagine prodotto da esperti di aviazione che è stato ottenuto dal quotidiano, il Corriere della Sera, affermava anche che i piloti egiziani fumavano abitualmente nella cabina di pilotaggio e la pratica non era vietata al momento dell’incidente nel 2016. Qualcosa deve essere accaduto nel momento in cui il co-pilota ha sostituito la maschera dell’ossigeno.
Dalle indagini è emerso che una sigaretta accesa avrebbe provocato l’incendio in cabina di pilotaggio
Nel riporre la nuova maschera ha lasciato il cursore che gestisce il flusso dell’aria nella posizione “emergenza”. In questa modalità si è verificato una fuoriuscita di ossigeno che di per sé non è infiammabile, favorisce la combustione ed “Una scintilla o una fiamma” avrebbero poi scatenato un principio d’incendio che sarebbe stato innescato dalla sigaretta accesa distruggendo la cabina di pilotaggio. Il volo dell’EgyptAir era partito dall’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi alle 23.21 del 18 maggio 2016 e sarebbe dovuto atterrare a Il Cairo.