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25 Dicembre 2020 - 3:19Ilaria Cucchi ha rivelato sulla sua pagina Facebook di essere stata querelata da Matteo Salvini per averlo chiamato “sciacallo” dopo le dichiarazioni rese dall’ex Ministro dell’Interno in relazione alla sentenza della Corte d’Assise d’Appello sulla morte del fratello.
Ilaria Cucchi su Fb: ‘Querelata da Salvini per averlo chiamato sciacallo’
I carabinieri furono ritenuti responsabili del decesso di Stefano Cucchi e, quindi, condannati dai giudici a dieci anni. “Mesi dopo mi chiesero di rettificare quelle dichiarazioni ma non lo feci” – ha aggiunto Ilaria Cucchi che ora dovrà comparire davanti ad un giudice del Tribunale di Milano il 23 febbraio 2021 (ore 14:00) come indagata.
Ilaria Cucchi ha precisato che il pubblico ministero ha chiesto l’archiviazione del procedimento: “Le dichiarazioni rese da Ilaria Cucchi devono essere valutate nel loro complesso, alla luce del clima di continui e pregressi attacchi alla figura del defunto fratello.
Il pm chiede l’archiviazione: ‘In un momento di forte dolore sarebbe stato auspicabile il silenzio’
Ne consegue che la frase pronunciata dal Senatore Salvini in concomitanza della emissione della sentenza di condanna – momento di forte dolore per la famiglia Cucchi allorquando sarebbe stato auspicabile il silenzio generale – abbia solo esacerbato gli animi dei parenti della vittima, inducendo l’indagata a proferire l’espressione ‘sciacallo’ per mera reazione, con il palese intento di utilizzare tale termine nella reale accezione di ‘chi approfitta cinicamente delle disgrazie altrui’. La sorella di Stefano Cucchi ha chiuso il suo intervento social affermando che nel caso dovesse andare a processo lo farà a testa alta.
Io e Matteo Salvini siamo stati citati davanti al tribunale di Milano il 23 febbraio alle ore 14. Io come indagata e lui…
Pubblicato da Ilaria Cucchi su Mercoledì 23 dicembre 2020