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Hasan è fuggito da solo a 11 anni dalla guerra in Ucraina: ‘Aveva un biglietto e un numero di telefono’

Un ragazzo di 11 anni è fuggito dall’Ucraina da solo con solo il passaporto, un biglietto di sua madre e un numero di telefono scarabocchiato sul dorso della mano.

Hasan ha raggiunto da solo la Slovacchia, sulla mano aveva scritto il numero di telefono dei parenti

Il coraggioso ragazzino ha lasciato sua madre a Zaporizhzhia ed ha quindi viaggiato per oltre 750 miglia fino al confine con la Slovacchia. Quando alcuni volontari si sono avvicinati ad Hasan quest’ultimo gli ha consegnato la lettera che aveva con sé. Stupiti hanno contattato il numero scritto sulla mano del ragazzino per fare in modo che i suoi cari a Bratislava, la capitale, lo raggiungessero. I funzionari gli hanno offerto cibo caldo e da bere e in seguito hanno reso omaggio al suo “sorriso, impavidità e determinazione”.

La mamma di Hasan

La madre è rimasta a Zaporizhzhia al fianco della nonna del ragazzino: ‘Lei non può muoversi’

La madre, Julia Pisecka Volodymyrivna, ha raccontato di essere stata costretta a restare a Zaporizhzhia per prendersi cura di un parente malato. “Sono vedova e ho più figli. Voglio ringraziare la dogana slovacca e i volontari che si sono presi cura di mio figlio e lo hanno aiutato ad attraversare il confine.

Non potevo lasciare mia madre, lei non può muoversi da sola” – ha affermato in un commovente videomessaggio in cui ha ringraziato la Slovacchia. “La vostra è gente dal grande cuore”. La storia di Hasan ha commosso il mondo intero. “É stato toccato dalla storia di questo ragazzo di 11 anni. È fuggito dalla guerra da solo”. Nei giorni scorsi Zaporizhzhia, sede di una delle più grandi centrali nucleari, è stato oggetto dell’attacco delle milizie russe.


Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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