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Il cadavere di Giuseppina De Francesco, 76 anni, è stato trovato accanto all’armadio in una villa di Istia d’Ombrone, in provincia di Grosseto. Era la moglie di un notaio così come era notaio anche il suocero, Alessandro Marzocchi, della vittima, deceduto nel 2014.
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Giuseppina De Francesco a Istia d’Ombrone ritrovata con tagli, ecchimosi e tumefazioni sul corpo
Da un primo esame medico legale il corpo della vittima presentava tagli, ecchimosi e tumefazioni di vario tipo; in base a questi primi riscontri, procura e carabinieri ipotizzano che la donna potrebbe essere stata vittima di un pestaggio.
Secondo i primi riscontri nella villa dove è stata trovata Giuseppina De Francesco viveva da sola Benedetta, la figlia 50enne. Quest’ultima è stata trasportata in ospedale ed agli uomini dell’Arma ha raccontato di essere stata aggredita. I carabinieri di Grosseto stanno cercando di rintracciare i familiari e i conoscenti della vittima per definire il contesto in cui è maturato l’omicidio. Tra gli elementi da appurare ci sono gli ultimi spostamenti della donna trovata morta.
La 76enne viveva con il marito a Grosseto: si indaga per omicidio
La 76enne abitava in un’altra casa a Grosseto, in città, insieme al marito 81enne, Alessandro Marzocchi. La coppia di coniugi da circa un anno era tornata nel capoluogo toscano in un appartamento del centro, dopo aver vissuto molti anni a Milano. La coppia ha anche un figlio di 52 anni, Alfonsino. Sul posto è arrivato il sostituto procuratore Giampaolo Melchionna.
