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3 Giugno 2020 - 19:19Da oggi 3 giugno parte la fase con la possibilità per gli italiani di spostarsi da una regione all’altra. Giuseppe Conte ha fatto il punto della situazione nel corso della conferenza stampa di questo pomeriggio.
Conte apre la fase 3: ‘Numeri incoraggianti grazie ai sacrifici fatti’
“Da oggi 3 giugno apriamo i nostri confini regionali e questo significa che possiamo spostarsi da regione a regione senza autocertificazione. I dati ci dimostrano che il sistema di controllo sta funzionando. A distanza di quasi un mese dalla riapertura del 4 maggio abbiamo riscontrato numeri incoraggianti e non ci sono situazioni allarmanti. Il trend è in diminuzione e dimostra che la strategia adottata è quella giusta. Colgo un rinnovato entusiasmo per questa socialità ritrovata ora che andiamo verso la stagione bella. Meritiamo il sorriso dopo mesi di sacrifici”.
‘Attenzione a non abbandonare distanziamento sociale e mascherine’
Al di là dei numeri incoraggianti, il Presidente del Consiglio ha lanciato un monito per continuare a contrastare la diffusione del Covid 19. “Se siamo il primo Paese a poter avviare tutte le attività è perché abbiamo accettato di modificare le nostre abitudini. Attenzione, però, ad abbandonare le uniche misure di contrasto quali il distanziamento sociale e, ove necessario, la mascherina. L’altra novità è che da oggi i turisti europei potranno tornare a viaggiare nel nostro Paese la cui bellezza non è mai andata in quarantena”.
‘Riapriamo al turismo europeo, la bellezza italiana non è mai andata in quarantena’
Conte ha ricordato le misure economiche adottate ed ha ribadito che l’eventuale utilizzo del Mes sarà discusso in Parlamento dopo aver studiato con attenzione tutta la documentazione. “Ci rendiamo conto dei ritardi e che ci stiamo confrontando con un apparato statuale che non era abituato a queste problematiche. Per questo ho già chiesto scusa e per questo abbiamo preparato un nuovo Decreto Rilancio per pagare più velocemente queste misure”.
Conte: ‘Dovremo modernizzare il Paese, Codice Civile da riformare’
Il premier ha rimarcato l’importante lavoro istituzionale fatto dall’Italia per spingere l’Ue ad adottare la misura del Recovery Fund ribattezzata da Conte Recovery Plan per l’Italia. “Ora dovremo modernizzare il Paese e migliorare la digitilizzazione per i pagamenti per contrastare l’economia sommersa.
Dobbiamo investire sulla banda larga, sul sistema energetico e le reti idrico. Dobbiamo puntare forte sul diritto allo studio andando a bandire migliaia di posti per nuovi ricercatori. Inoltre non sono accettabili i nostri tempi della giustizia con un codice civile che ormai risale al 1942″.
Il premier convoca gli Stati Generali dell’economia
Giuseppe Conte ha lanciato un messaggio anche alla forze di opposizione con il quale è pronto nuovamente a confrontarsi oltre ad annunciare gli Stati Generali con le forze economiche. “Chiedo a tutte le forze politiche di lavorare per attuare questi disegni. Occorre una seria riforma fiscale in quanto il nostro fisco è iniquo. Dobbiamo lavorare meglio per sostenere le imprese e chi vive ai margini.
Conte punta su rinforzare l’altà velocità, le scuole riapriranno a settembre
La somma messa a disposizione della Ue dovrà essere a disposizione dell’Italia e non del governo del momento e per tale motivo intendo convocare per una settimana tutti gli attori principali in campo economico”.
Conte ha sottolineato l’importanza di realizzare l’alta velocità in Sicilia, sulla costa jonica, da Pescara a Lecce e da Roma a Pescara. “Queste sono le priorità, mi riprometto un domani di valutare anche il progetto del ponte sullo Stretto“. In chiusura di conferenza stampa il Premier ha ribadito che le scuole riapriranno a settembre in sicurezza.