Antonio Romano si candida a sindaco dopo aver lasciato il sacerdozio per amore
15 Febbraio 2024 - 15:07‘Fedez nullatenente’, il rapper interviene dopo l’esposto Codacons: ‘Grandissimo scoop’
15 Febbraio 2024 - 16:50È stato fermato per omicidio e tentato omicidio Danilo Melillo, 19enne di Gioia Sannitica, nel Casertano, che il giorno di San Valentino ha ucciso il fratello, il 24enne Alessio Melillo, al culmine di una lite probabilmente per futili motivi.
Danilo Melillo ha confessato di aver ucciso il fratello Alessio con un coltello di 25 centimetri: ‘Vecchi dissidi’
Il giovane si è avventato sul congiunto con un coltello da cucina ed ha ferito in modo grave anche l’altro fratello, il 22enne Giovanni. In caserma il sospettato ha confessato il delitto, parlando di vecchi dissidi familiari avuti da tempo con il fratello più grande che sarebbe stato colpito alle spalle.
Quando l’altro germano è rientrato in casa si è trovato di fronte alla scena di Alessio Melillo in una pozza del sangue e Danilo con il coltello in mano che si è lanciato contro di lui ferendolo gravemente al volto. Nonostante ciò il 22enne è riuscito a chiedere aiuto ad un collega che era in strada nella frazione di Caselli. Il fatto è avvenuto nell’abitazione dove i fratelli vivevano insieme alla madre, che non era in casa quando è successa la tragedia; il padre dei tre giovani lavora in Svizzera.
Lite tra fratelli a Gioia Sannitica: muore Alessio Melillo, 22enne grave, in fuga il fratello minore
Il 19enne dopo il fatto è fuggito nei boschi di Gioia Sannitica, a circa un chilometro da casa, ma è stato rintracciato dai carabinieri, che hanno poi trovato nei presso dell’abitazione anche il coltello usato per il delitto, dalla lama di 25 centimetri. Giovanni Melillo è stato trasportato prima all’Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese e poi al Cardarelli di Napoli dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. La madre quando è stata informata dell’accaduto si è sentita male.
L’altro fratello è stato sottoposto ad un delicato intervento, la madre ha avvertito un malore
Danilo Melillo era disoccupato e chi lo conosce riferisce che era una persona schiva e che preferiva stare da solo. Tra le sue passioni c’era la cucina (aveva seguito anche un corso). La vittima lavorava per un ditta in sub appalto per le Ferrovie dello Stato mentre Giovanni Melillo per una ditta che si occupa di impianti idraulici. Un amico di quest’ultimo è scoppiato in lacrime: “Sono riuscito a parlare con lui, mi ha detto che era preoccupato per la madre”.