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13 Aprile 2024 - 20:18Medici legali impegnati a ballare e a divertirsi sulle note del Gioca Jouer di Claudio Cecchetto, mentre si tagliano cadaveri e parti di essi.
Gioca Jouer durante autopsia, il filmato diventa virale sul web e scoppia la polemica: chiesto l’intervento del Ministro Schillaci
Fa molto discutere un video che in queste ore è diventato virale sui social network in cui, sembra durante un corso nazionale della Società Italiana di Medicina Legale, si riconoscono professori di note università italiane impegnati a ballare, cantare e riprendere con il telefonino il convivio durante lo svolgimento di esami autoptici – propagandati sul web come un’innovativa sessione di “Live Autopsy” – da parte di un gruppo di colleghi che si vedono nella medesima aula didattica e che paiono accennare a loro volta alcuni passi di danza.
Il video è giunto sui dispositivi anche di numerosi medici legali di altre facoltà i quali hanno chiesto una formale presa di posizione, prima sulla veridicità del filmato e, quindi, su eventuali provvedimenti disciplinari, da parte del ministro della salute, Orazio Schillaci e del presidente dell’Ordine dei Medici, Filippo Anelli.
Sulla questione è intervenuto il professore Cristoforo Pomara che ha annunciato azioni legali. “Apprendo con sconcerto dagli organi di stampa della diffusione illegale di un video effettuato durante una esercitazione anatomica all’estero e che fa riferimento impropriamente ai lavori preparatori di una sessione del Convegno nazionale della Società italiana di medicina legale dal titolo “live autopsy” e della cui sessione sono responsabile”. – ha affermato il professore ordinario di Medica legale dell’università di Catania,.
Il professore Cristoforo Pomara annuncia azioni legali: ‘Realizzato in una pausa di una esercitazione anatomica’
“Il video illegalmente diffuso è stato realizzato in una pausa di una esercitazione anatomica all’estero su corpi donati a fini di studio e formazione e quindi assolutamente avulso dal contesto professionale medico legale” e annunciando “iniziative legali” sulla sua diffusione.
“Non era una autopsia giudiziaria né un riscontro diagnostico. Tengo anche a precisare, che nessuna responsabilità ha la Società’ Italiana di Medicina Legale alla quale semmai, va riconosciuto il merito di avere promosso, per la prima volta nella storia societaria, una sessione cadaverica live. Tantomeno colpe o responsabilità possono essere attribuite alle singole istituzioni accademiche cui appartengo io e alle quali appartengono i colleghi coinvolti nel video illegalmente diffuso” – ha chiosato Pomara.