Un animo nobile, un super tifoso della Salernitana, un guerriero che ha lottato con grande dignità contro il mostro che da anni lo perseguitava. Gianni Novella non ce l’ha fatta.
Gianni Novella
Gianni Novella non ce l’ha fatta, stroncato da un brutto male a 62 anni
Dalle prime luci di un triste lunedì 17 giugno si era diffusa la voce di un peggioramento del suo stato di salute pochi giorni dopo aver presentato il libro Arco… Baleno, in un tempo vidi tutti i colori della vita. Nel pomeriggio la ferale notizia del decesso al Ruggi.
Chi l’ha conosciuto e gli ha voluto bene spera che in cielo sia stato accolto da quell’Arcobaleno che colorava la sua vita anche quando il cielo era cupo. Gianni lo merita. Garbato, mai sopra le righe, aveva una parola di incoraggiamento per tutti anche quando era lui ad averne bisogno più di tutti. Gianni Novella, 62 anni, era un punto di riferimento del Centro di Coordinamento Club. Da anni era il conduttore della trasmissione del tifo organizzato e il mentore di tante iniziative – come Miss Granata – legate alla sua amata Salernitana.
Gianni Novella con il fratello Carmine
Una grande passione chiamata Salernitana, il dolore per la scomparsa della compagna e del fratello
Nonostante le condizioni precarie e i dolori lancinanti ha cercato di mantenere fino agli ultimi i suoi impegni. Con la tenacia e il sacrificio è riuscito a vincere tante sfide ma la vita spesso gli ha voltato le spalle. Prematuramente aveva perso la compagna di una vita e l’amato fratello, Carmine Novella, capitano della Polizia Municipale di Salerno stroncato da un brutto male.
In tanti avevano condiviso sul suo profilo messaggi di incoraggiamento e di affetto nella speranza che il leone riuscisse a vincere nuovamente il braccio di ferro con il mostro. In cielo evidentemente avevano bisogno di un angelo indomito e coraggioso come Gianni. Salerno lo piange ed è pronta a salutarlo come merita chi ha portato sempre in alto il nome della città.
I FUNERALI AL DUOMOLa camera ardente è stata allestita alla Casa del Commiato del Cavaliere Antonio Guariglia in via San Leonardo. I funerali saranno celebrati mercoledì 19 giugno alle 16:00 al Duomo di Salerno.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
