La giovane si è tolta la vita nelle campagne di Piazza Armerina
15enne si impicca con la corda dell’altalena a Piazza Armerina: la terribile ipotesi della revenge
6 Novembre 2024 - 17:09
Tommaso con Maica al Grande Hermano
Grande Fratello, Tommaso incontra Maica e dimentica Mariavittoria: ‘Non mi manca’
6 Novembre 2024 - 21:17
La giovane si è tolta la vita nelle campagne di Piazza Armerina
15enne si impicca con la corda dell’altalena a Piazza Armerina: la terribile ipotesi della revenge
6 Novembre 2024 - 17:09
Tommaso con Maica al Grande Hermano
Grande Fratello, Tommaso incontra Maica e dimentica Mariavittoria: ‘Non mi manca’
6 Novembre 2024 - 21:17

Gianni Ferretti stroncato da un malore, il sindaco di Rozzano aveva respinto critiche e luoghi comuni sulla sicurezza

Gianni Ferretti aveva ricevuto un mese fa il tapiro di Striscia la notizia

É morto a 60 anni per un malore improvviso Gianni Ferretti, sindaco di Rozzano, che aveva strenuamente difeso il Comune in provincia di Milano dalle polemiche sulla sicurezza dopo alcuni fatti di cronaca come l’omicidio per rapina di Manuel Mastrapasqua.

Gianni Ferretti è morto a 60 anni dopo un improvviso malore

L’annuncio in un post messo sul sito del Comune. “Con immenso e profondo dolore, annunciamo la prematura scomparsa del nostro amato Sindaco, Gianni Ferretti. La sua perdita lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità, che ha servito con instancabile dedizione, passione e una visione lungimirante per il futuro. In questo momento di grande tristezza, ci stringiamo con affetto alla sua famiglia, condividendo il loro dolore e portando gratitudine e riconoscenza per tutto ciò che il Sindaco ha donato a noi tutti”. 

Giovanni Ferretti De Luca, Gianni per tutti , era nato nel 1963 e avrebbe compiuto 61 anni il prossimo 29 dicembre. Era stato riconfermato alla guida del comune, sostenuto dal centrodestra e da Italia Viva, lo scorso giugno. A giugno 2020 era entrato in casa di un uomo barricato che minacciava di gettarsi dal balcone del settimo piano e chiedeva di lui e lo aveva convinto a desistere.

Il sindaco di Rozzano salvò un uomo che minacciava di gettarsi dal balcone

Ad inizio ottobre aveva inviato una lettera, insieme ad esponenti della società civile di Rozzano , per difendere la cittadina dalle accuse di essere un luogo malfamato e insicuro. “Rozzano siamo noi. La nostra è una comunità di gente per bene, persone oneste che vivono la città ogni giorno con senso civico, rispetto delle regole e attenzione al bene comune che non hanno nulla a che fare con la malavita”.

“Affrontiamo le critiche con coraggio I fatti di cronaca ci sono stati e, come accade ovunque, ci saranno sempre – aveva aggiunto -. Rozzano , come tutte le città, ha i suoi problemi e le sue critiche, ma li affrontiamo a testa alta, con senso di responsabilità e fiducia”. Una presa di posizione dopo che dagli atti dell’inchiesta Doppia curva era emerso un particolare della rissa nel privé del The Club con uno dei buttafuori della discoteca che ha riferito agli inquirenti che Fedez avrebbe detto: “Lasciatemi stare che l’ammazzo. Io sono di Rozzano”. Vicenda per la quale aveva ricevuto anche il tapiro di Striscia la notizia da Valerio Staffelli.

La lettera dopo la presunta frase di Fedez su Rozzano

Alla notizia della sua scomparsa, tanti i messaggi di cordoglio, da quello del segretario regionale azzurro Alessandro Sorte (“Forza Italia perde una persona equilibrata, un grande amministratore, molto apprezzato dai cittadini per le sue capacità, la sua passione e dedizione”), a tanti sindaci come quello di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano a quello di Trezzano Giuseppe Morandi al Comune di Corsico.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *