Orrore a Southport, 17enne con problemi psichici accoltella bimbe alla festa a tema Taylor Swift: 2 morti e 8 feriti
29 Luglio 2024 - 20:16Thomas Ceccon, trionfo storico nei 100 dorso a Parigi 2024: l’Italia nuota nell’oro
29 Luglio 2024 - 21:51Si è tolto la vita per la delusione, forse anche la vergogna, ma soprattutto per non aver potuto lasciare alla sua famiglia quel ‘gruzzolo’ che sperava invece di racimolare facilmente, e in fretta, grazie a un investimento su Internet e all’infatuazione – lui pensava ricambiata – verso una donna famosa.
Gianfranco Bonzi era scomparso il 23 marzo, l’uomo si è tolto la vita dopo la truffa della finta Dua Lipa
È questa la triste storia di Gianfranco Bonzi, il cui corpo – oggi la conferma – è quello trovato nel fiume Adda il 22 giugno scorso. Lo hanno accertato i Carabinieri di Cremona, che avevano in carico le indagini sul ritrovamento, dopo la comparazione del DNA eseguita nei giorni scorsi. Bonzi, 59 anni, custode di un palazzo a Milano, era scomparso dal capoluogo lombardo il 23 marzo scorso dicendo sui social che avrebbe voluto farla finita dopo un problema sentimentale che lo attanagliava. Pare che fosse finito vittima di una truffa online basata su falsi rendimenti di criptovalute da parte di truffatori del web che si facevano passare per la cantante Dua Lipa.
Invece il suo corpo è stato trovato a Crotta D’Adda (Cremona), dopo molti giorni passati in acqua, per quello che appare un gesto volontario e annunciato. Il figlio Luca sui social ha dato l’annuncio a parenti e amici dicendo, tra le altre cose “papà non importa quello che hai fatto… ti ameremo tutti per sempre, ti prego non soffrire più e ti prego guardami ora più che mai”. Poco prima di sparire Gianfranco Bonzi aveva scritto proprio a lui una lettera in cui si capiva che nel suo cuore, nonostante tutto, c’era forse ancora la finta Dua Lipa, famosa cantante pop anglo-kosovara.
Il corpo era stato rinvenuto a Crotta D’Adda ma per l’identificazione si è dovuto aspettare la comparazione del DNA
Del disagio psicologico di questa storia culminata in un suicidio aveva parlato anche Federica Sciarelli in una puntata di “Chi l’ha visto“. Forse nutriva ancora qualche speranza, forse voleva solo sparire da tutto e tutti. Di certo, ancora una volta, la tragedia di Gianfranco Bonzi evidenzia chiaramente quali terribili danni possano fare le truffe online.