Usa, agente uccide 22enne durante gli scontri a Vallejo: ‘Ha scambiato un martello per una pistola’
4 Giugno 2020 - 6:21Can Yaman e Özge Gürel di nuovo insieme in Bay Yanlis: via alle riprese, i primi scatti sul set
4 Giugno 2020 - 10:19George Floyd era risultato positivo al coronavirus. E’ uno dettagli che emerge dall’autopsia del quarantaseienne afroamericano morto dopo un tragico arresto a Minneapolis (Usa). Il rapporto dell’esaminatore, Andrew Baker, ha illustrato i dettagli clinici.
Coronavirus, George Floyd aveva effettuato il test il 3 aprile: era asintomatico
Secondo quanto rivelato Floyd aveva effettuato il test lo scorso 3 aprile, ma appariva asintomatico. Il rapporto ha anche osservato che i polmoni di Floyd sembravano sani con un’unica anomalia: un restringimento delle arterie nel cuore.
Dall’autopsia non sono emersi problemi ai polmoni
Il precedente rapporto di sintesi della contea elencava l’intossicazione da fentanil e il recente uso di metanfetamina in “altre condizioni significative” ma non in dosi tali da poter provocare conseguenze fatali e quindi la morte.
Nelle note conclusive del rapporto viene evidenziato che i segni di tossicità da fentanil possono includere “grave depressione respiratoria” e convulsioni.