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Genova, entra in chiesa dopo aver sparato e ammazzato militante CasaPound: ‘Ho ucciso un uomo’

É entrato nella Basilica della Santissima Annunziata ed ha chiesto al sacrestano di chiamare la polizia con voce concitata: “Ho ucciso un uomo” – ha ripetuto più volte il 43enne Filippo Giribaldi. Il delitto si era consumato pochi istanti prima al culmine di una lite in via Polleri, a Genova.

Filippo Giribaldi ha ucciso Manuel Di Palo in via Polleri ed ha chiesto al sacrestano di chiamare la polizia

L’uomo è un portuale della Compagnia Unica Lavoratori Merci Varie e presidente Libera Piazza, un’associazione no vax e no green pass. La vittima è Manuel Di Palo, 38enne militante di CasaPound, che è stato raggiunto e colpito dopo che alcuni proiettili erano andati. Secondo una prima ricostruzione i due hanno iniziato a discutere intorno alle 18 di martedì 25 aprile in Salita San Bartolomeo del Carmine per questioni economiche forse legate alla droga.

Possibile movente economico, il portuale era presidente di un’associazione no vax

I sanitari del 118 hanno tentato di rianimarlo ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Sul posto anche un’ambulanza della Nuova Volontari Soccorso San Fruttuoso. L’arma del delitto è stata ritrovata dalle forze dell’ordine sotto un’auto in Piazza Bandiera. La zona del delitto è stata chiusa al traffico per consentire alla polizia, coordinata dal pm Eugenia Menichetti, di effettuare i rilievi del caso.

“Te la faccio pagare” – avrebbe gridato Filippo Giribaldi secondo alcuni testimoni. “Era molto agitato ed aveva i guanti da lavoro, non ho visto la pistola” – ha riferito il sacrestano Jean Pascal.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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