Tragico Rally dell’Appennino Reggiano, due giovani spettatori muoiono dopo essere stati travolti da un’auto
28 Agosto 2021 - 17:05Afghanistan, morta la Marines Nicol Gee: l’ultimo scatto mentre cullava un bimbo afghano
29 Agosto 2021 - 14:04Una rissa nel centro storico di Caserta è finita in tragedia nella notte tra sabato 28 e domenica 29 agosto. Il talentuoso pugile Gennaro Leone, appena 18 anni, è morto dopo essere stato accoltellato ad una gamba. Il ragazzo, originario di San Marco Evangelista, è deceduto durante il trasporto all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
Movida di sangue, il 18enne raggiunto da un fendente in via Vico
Il giovane sarebbe rimasto coinvolto in una lite con un coetaneo in via Vico. Successivamente sarebbero intervenuti gli amici e la rissa sarebbe degenerata fin quando non è spuntato un coltello con Gennaro Leone che è stato raggiunto da un fendente alla coscia. Il diciottenne è stato soccorso da un passante che ha allertato i soccorsi. La situazione è parsa subito grave con il pugile che aveva perso molto sangue. Nonostante la disperata corsa il pugile è morto poco prima di arrivare in ospedale. Sul posto i carabinieri del comando provinciale di Caserta con l’indagine che è coordinata dalla Procura di Santa Maria di Capua Vetere.
I carabinieri avrebbero già individuato i responsabili: in lutto tre comunità, il dolore del maestro Antonio Coppola
Nella zona dove si è verificato l’accoltellamento sono presenti numerose videocamere di sorveglianza con le immagini che sono già state acquisite degli inquirenti. Gli uomini dell’Arma avrebbero individuato due dei ragazzi che avrebbero partecipato alla rissa ed identificato il giovane che ha sferrato la coltellata mortale. Gennaro Leone era uno dei pugili più talentuosi della Tixon Team Caserta del maestro Antonio Coppola. Tre le comunità in lutto: San Marco dove risiedeva, San Nicola, città d’origine della famiglia, e Caserta dove frequentava la palestra della società casertana di boxe.
Tanti i messaggi di cordoglio condivisi su Facebook. Numerose società di pugilato hanno manifestato il proprio dolore con ricordi pubblicati sul profilo del maestro Antonio Coppola. “Sei stato un grande avversario e un gran compagno di viaggio agli ultimi campionati. Non si può morire così a 18 anni” – il commosso commento condiviso dalla società Napoli Est.