Ayres Sasaki abbraccia fan bagnato durante il concerto e muore fulminato: choc in Brasile
21 Luglio 2024 - 5:56Berrettini suona la nona a Gstaad: ‘Obiettivo primi 30 per l’Australian Open’, il video del punto capolavoro
21 Luglio 2024 - 16:07Un uomo residente a Santo Stefano d’Aveto è ‘scomparso’ nel pomeriggio di sabato 20 luglio nel lago di Giacopiane, a Borzonasca, nell’entroterra di Chiavari. L’allarme è stato lanciato immediatamente ma per il 38enne Gabriele Zolezzi non c’è stato nulla da fare. Il corpo è stato recuperato privo di vita dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Genova.
Gabriele Zolezzi si stava avvicinando alla riva del Giacopiane quando è stato improvvisamente risucchiato dalle sabbie mobili
Secondo alcune testimonianze l’uomo stava uscendo dall’acqua e si stava avvicinando alla riva quando sarebbe stato inghiottito dalle sabbie mobili. Sul posto si trovano adesso i sommozzatori dei vigili del fuoco con la squadra di Chiavari, l’elicottero Drago, il medico del 118, ambulanza e carabinieri. Il lago di Giacopiane è un bacino artificiale e attorno alle sue rive si trovano cartelli di divieto di fare il bagno e annunciano la presenza di sabbie mobili. L’uomo probabilmente per riemergere ha messo i piedi su una massa di fango che lo ha risucchiato.
La tragedia sotto lo sguardo dell’amico nel giorno del compleanno, choc a Santo Stefano d’Aveto
Gabriele Zolezzi si era recato al lago di Giacopiane con un amico nel giorno del suo compleanno. Viveva ad Amborzasco, nel comune di Santo Stefano d’Aveto, e lavorava come muratore. Era un grande appassionato di sport e conosceva benissimo la zona. Sembra infatti che non fosse la prima volta che si immergesse nelle acque del lago di Giacopiane. Prestante, con un passato da bagnino e sostenitore del Genoa. Dolore e incredulità nel comune di origine dove la ferale notizia si è diffusa rapidamente nel comune d’origine.