Gabriele Pinna si sente male a Ghilarza e muore in poche ore a 18 anni: sospetta meningite

Gabriele PinnaGabriele Pinna

Uno studente di 18 anni di Ghilarza è morto nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 marzo per una sospetta meningite. Il giovane si era sentito male già dalla mattina di ieri. Gabriele Pinna è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Oristano ma le sue condizioni sono apparse subito gravi.

Gabriele Pinna si stava allenando per i campionati italiani di judo

Ricoverato nel reparto di rianimazione dove è deceduto qualche ora dopo. Al momento, visti i sintomi, i medici propendono per una meningite fulminante che non ha lasciato scampo al 18enne, ma la diagnosi deve essere ancora confermata dagli esami di laboratorio che si stanno svolgendo in queste ore a Cagliari. Gabriele Pinna si era qualificato per i campionati italiani under 21 di judo. Nella giornata di venerdì doveva recarsi agli allenamenti ma ha iniziato a star male. Inizialmente si pensava ad un’influenza, poi l’improvviso e fulminante peggioramento.

Annullata per lutto la sfilata di Carnevale a Ghilarza

Nel frattempo la Asl fa sapere che è stata avviata la normale profilassi tracciando i contatti stretti del giovane e somministrando la terapia antibiotica. Lutto a Ghilarza dove l’amministrazione comunale, in accordo con l’associazione carristi, ha deciso di annullare la sfilata di Carnevale prevista per sabato 8 marzo. “L’amministrazione si stringe attorno alla famiglia in questo momento di dolore”, si legge sul profilo Fb istituzionale del comune. 

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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