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25 Aprile 2024 - 16:59Una comunità in lutto per l’ultimo saluto a Francesco Pio D’Amaro, il bambino di 13 mesi ucciso da due pitbull mentre si trovava in braccio a uno zio. I funerali si sono svolti giovedì 25 aprile nella parrocchia SS. Giuseppe e Fortunato di Borgo Aversana a Battipaglia, vicino a Campolongo di Eboli, dove risiede la famiglia e si è verificata la tragedia.
I funerali del bambino ucciso dai pitbull celebrati nella parrocchia San Giuseppe e Fortunato di Borgo Aversana
Il nonno materno Franco Santoro, i fratellini di Francesco Pio, Immacolata e Adam, sono stati i primi ad arrivare davanti alla chiesa. Paola Ferrentino, distrutta dal dolore per la tragica scomparsa del figlio, viene sorretta familiari e amici. La bara bianca del piccolo Francesco Pio è stata accolta dal brano Danzami nei sogni. “Non ci sono parole per affrontare questa perdita” – ha detto Padre Franco Roca. “Chiederò aiuto allo spirito santo”.
I congiunti del piccolo che non si danno pace. “Parlo a nome della famiglia D’Amaro non abbiamo parole per quanto accaduto. Il mio pensiero va a mio nipote che non c’è più. A prescindere di chi sia la colpa, lui non c’è più. Era come un figlio. La mia famiglia chiede solo giustizia. È un dolore che solo chi lo ha vissuto può capire”- dice ai giornalisti la zia Virginia . “Non conoscevamo la famiglia ma era giusto stare qui oggi. Francesco Pio ora è un angelo che è volato in cielo. Sono una mamma – spiega una in particolare – non oso immaginare il dolore per questa perdita” – dicono alcune donne nel piazzale antistante la chiesa .
La zia del bambino: ‘É un dolore che solo chi lo ha vissuto può capire’
Il sindaco di Eboli, Mario Conte – che ha proclamato lutto cittadino – prima di partecipare alle esequie, si è recato alla Casa del commiato. “Sono vicino a questa famiglia per la tragedia che l’ha colpita. Continuo a ribadire che sia necessaria una regolamentazione per chi ha questi cani, ci vuole un patentino. Resto impressionato dalla violenza con la quale i pitbull lo hanno aggredito non lasciandogli scampo.
Ho parlato nuovamente con il nonno, il quale mi ha raccontato che si trovava fuori al cancello chiuso e non è riuscito ad entrare. Lo zio che lo teneva in braccio, mentre usciva dalla casa, è stato attaccato dai due cani e uno di questi lo ha morso ad un ginocchio; nel piegarsi perché colpito, il cane ha azzannato il piccolo. È intervenuto anche l’altro figlio senza riuscirci”.
Alle 19:30 si terrà una fiaccolata. Il raduno è previsto presso Casina Rossa nelle vicinanze della casa dove si è verificata la tragedia. Francesco Pio D’Amaro sarà tumulato venerdì 26 aprile al Campo Angeli del cimitero di Salerno alla presenza del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.