Francesca Bergesio, le minacce a Miss Italia 2023: ‘So dove abiti, ammazzo te e tuo padre’

Francesca BergesioFrancesca Bergesio

Miss Italia 2023Francesca Bergesio, ha denunciato un presunto persecutore, un uomo di 31 anni del Bresciano, che le aveva inviato minacce attraverso la posta su Facebook. I fatti risalgono al dicembre 2023, dopo l’elezione a regina di bellezza della diciannovenne di Cervere (Cuneo) che pochi mesi dopo ha partecipato a L’Isola dei Famosi.

Francesca Bergesio fu minacciata via social dopo l’incoronazione a Miss Italia da un 31enne bresciano

“So dove abiti, vengo a violentarti, ammazzo te e tuo padre” – scriveva l’autore delle minacce, in uno dei molteplici messaggi, con un profilo poi risultato falso. Il padre della ragazza è il senatore leghista Giorgio Maria Bergesio

 Le indagini della polizia postale e della squadra mobile di Cuneo hanno individuato il presunto autore degli scritti in un uomo di 31 anni, residente nel Bresciano, e stamane ad Asti si è tenuta l’udienza predibattimentale a suo carico. Francesca Bergesio, che non è comparsa in tribunale, si è costituita parte civile e ha già annunciato l’intenzione di devolvere l’eventuale risarcimento a un’associazione per l’assistenza alle vittime di violenza di genere.

L’ex naufraga devolverà il risarcimento a un’associazione per le vittime di violenza di genere

“Su questo mi sono battuta durante il percorso di Miss Italia, studiando il monologo sulla violenza di genere. Subire tutto ciò mi ha fatto capire ancor più l’importanza dell’argomento”, ha commentato la ex Miss Italia, oggi impegnata come attrice e modella. 

Di Giuseppe D'Alto

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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