Foligno, Salvatore Postiglione ucciso con 13 fendenti in un parcheggio mentre aspettava i colleghi

É stato ucciso dalle coltellate sferrate da una sola persona Salvatore Postiglione, 56 anni, morto all’ospedale di Foligno dopo essere stato aggredito nel parcheggio della zona industriale intorno alle 6:30 di giovedì 7 novembre. É quanto sta emergendo dalle indagini condotte dalla polizia. Il muratore di origini campane lavorava per una impresa edile del comune umbro in provincia di Perugia.

Il 56enne Salvatore Postiglione è stato trovato morto nel parcheggio de La Pacciana, l’auto aveva il motore acceso

La vittima sarebbe stata colpita da tredici fendenti in un parcheggio della zona artigianale di La Pacciana, alla periferia di Foligno, dove avrebbe dovuto prelevare alcuni colleghi. All’arrivo dei soccorsi, la Citroen station wagon aziendale sarebbe stata ancora in moto. Vicino alla vettura sono stati ritrovati un paio di occhiali da sole e una bottiglietta d’acqua. Il corpo della vittima è stato trovato vicino al ciglio della strada che costeggia lo spiazzo.

Gli accertamenti avrebbero portato gli investigatori a ipotizzare una colluttazione. Tra le piste seguite anche quella dell’agguato. Ancora ignote le ragioni che hanno portato all’omicidio di Salvatore Postiglione. L’uomo è stato soccorso non lontano da un’auto trovata accesa e con lo sportello del passeggero. Tracce di sangue sono state trovate in mezzo alla strada.

La vittima raggiunta da 13 fendenti, l’ipotesi dell’agguato

A dare l’allarme una donna che lavora nella zona. Quindi i soccorsi e il trasferimento all’ospedale di Foligno dove è morto. Nell’area ha svolto rilievi per tutta la mattinata la polizia scientifica. La squadra mobile di Perugia e il personale del commissariato hanno invece sentito testimoni ed esaminato le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza. Che potrebbe avere fornito elementi utili per risalire al responsabile dell’aggressione.