Dà fuoco alla compagna a Roma: ‘Voleva che gli restituisse 15 euro’
17 Marzo 2022 - 22:08Parma, 22enne si schianta contro un muretto e muore: la sorella scende dall’auto bloccata nel traffico e lo scopre
18 Marzo 2022 - 13:40A partire dal 31 marzo prossimo verrà meno lo stato di emergenza. La scelta di allentare le misure di restrizioni anti-covid da parte del governo è una decisione politica che tiene conto dei risultati raggiunti nel contrastare questa infezione ed è anche volta ad allineare il nostro paese ai livelli delle altre nazioni europee. Tuttavia nelle ultime settimane si assiste a un aumento dei contagi: in particolare nelle ultime due settimane i casi sono passati da una media di circa 40 mila contagi al giorno a quasi ottantamila registrati nella giornata di ieri 17 marzo. Secondo gli esperti questa risalita dei contagi è dovuta ad Omicron BA.2 o più semplicemente Omicron 2. Questa variante del virus Sars-CoV-2 sembra correre più veloce di quel che l’ha preceduta. Gli esperti spiegano che si tratta di una mutazione della precedente variante che fa sì che il virus risulti più contagioso ma non più cattivo. La variante Omicron BA.2 è stata individuata per la prima volta in Sud Africa ed è a questa che è dovuta la maggior parte dei contagi in Italia, nel resto dell’Europa e anche negli Stati Uniti.
Omicron-2: sintomi
Riguardo i sintomi la variante Omicron BA.2 si manifesta soprattutto a carico dell’intestino. Questi in particolare i sintomi individuati: nausea, diarrea, vomito, dolore addominale, bruciore di stomaco e gonfiore. Fino a questo momento invece il coronavirus invece colpiva soprattutto le prime vie aeree dando luogo a sintomi quali tosse, respiro affannoso, mal di testa, febbre, stanchezza, dolori a carico di muscoli, possibile perdita di olfatto o sapori, congestione nasale, mal di gola o voce rauca.
Omicron-2: rischi
Tuttavia gli esperti sono concordi nel ritenere che i vaccini che abbiamo a disposizione siano efficaci anche contro questa sottovariante BA.2. In particolare chi è vaccinato difficilmente rischia di finire in ospedale.
Omicron-2: test per scoprire se siamo stai infettati
Come si scopre se siamo stati infettati dalla variante Omicron o dalla sub variante? Vi sono due modi: si può procedere col sequenziamento del proprio tampone ma si tratta di una procedura lunga e costosa oppure facendo un test molecolare (PCR), mezzo più economico.
Marco Troisi