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Spari durante la festa scudetto del Napoli: morto 26enne, familiari danneggiano il pronto soccorso

Un giovane di 26 anni, Vincenzo Costanzo, è morto per le conseguenze di una sparatoria verificatasi tra piazzetta Volturno e corso Garibaldi intorno alle 00:30 di venerdì 5 maggio durante i festeggiamenti per il terzo scudetto del Napoli.

Una rapina finita male tra le ipotesi della sparatoria durante la festa scudetto del Napoli

L’uomo era arrivato in condizioni gravissime all’ospedale Cardarelli dove è deceduto poco dopo il ricovero. Altre tre persone sono rimaste ferite e sono state trasportate all’ospedale del Mare. Non è chiaro se i colpi d’arma da fuoco siano partiti in seguito ad una lite, per una rapina finita male o per un regolamento di conti.

I familiari del 26enne morto al Cardarelli per le ferite riportate sono gli autori del danneggiamento avvenuto al pronto soccorso nella notte. Vincenzo Costanzo, residente nel quartiere di Ponticelli e già noto alle forze dell’ordine, è stato ferito da colpi d’arma da fuoco in varie parti a Piazza Volturno, nella zona di piazza Carlo III, mentre in città si festeggiava la vittoria aritmetica dello scudetto per il Napoli. Gli agenti della Squadra mobile di Napoli indagano sull’accaduto e attraverso testimonianze e telecamere sta cercando di far luce sulla vicenda.

Caos al pronto soccorso, Vincenzo Costanzo era originario di Ponticelli

Il Prefetto del capoluogo, Claudio Palomba, ha chiarito che si tratta di episodi non legati alla festa per lo scudetto. Indagini dei carabinieri sono in corso per chiarire le dinamiche dell’omicidio. Tre persone, invece, sono rimaste ferite alle mani durante la festa tricolore del Napoli per l’esplosione di petardi. Sono stati ricoverati al Vecchio Pellegrini, le loro condizioni non desterebbero preoccupazioni.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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